Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] . 1953), rimasto incompiuto. Alla scoperta di quello che chiamò il suo "metodo", P. fu avviato dai successivi studî sull'estetica di J. Ruskin, di cui tradusse The Bible of Amiens (1904), aggiungendovi un'importante introduzione, e Sesame and lilies ...
Leggi Tutto
Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] romanzo storico narrato a più voci sullo sfondo di una Istanbul di fine '500, che indaga l'inconciliabile visione estetica che separa Oriente e Occidente nella rappresentazione della realtà attraverso le arti figurative. In Kar il conflitto assume la ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] (Saggi politici dei principi, progressi e decadenze della società, 2 voll., 1783-85). Analogamente, egli fa propria in estetica la concezione vichiana del carattere primitivo della poesia, ma considera la nascita di questa come l'effetto dell ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] Rimbaud (1911); Cubismo e futurismo (1914); Scoperte e massacri (1919); Statue e fantocci (1919); Primi principi di un'estetica futurista (1920); Giovanni Fattori (1921); Periplo dell'arte (1928); Salti nel tempo (1939); Itinerario inglese (1947); D ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] Perutz, Sol Spiegelman, Alberto Monroy e Giuseppe Montalenti.
L’incanto del ganglio vivente che esplode
Narrato come una meraviglia estetica del vivente e per lei – e per chi ebbe a esserle accanto –, l’‘effetto alone’, in alcune sue narrazioni ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Höchster, meine Sünden» di Johann Sebastian Bach, in Studi Pergolesiani, II (1988), pp. 155-184; “Lo frate ’nnamorato” e l’estetica della commedia musicale napoletana, in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento, a cura di B.M ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] degli interessi della rivista a un orizzonte europeo e il graduale passaggio ad una posizione non più meramente estetica e disimpegnata. Così S. Guarnieri caratterizzerà in seguito la direzione del F., distinguendola da quelle precedenti e successive ...
Leggi Tutto
FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] più rappresentativi della produzione del F.: un trittico in cui è espresso, con piena libertà e coerenza, l'indirizzo estetico del compositore, oramai orientato, per istinto e convinzione, verso una forma teatrale, la favola per fanciulli, piena di ...
Leggi Tutto
PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] qui un’ambiguità sostanziale nella posizione di Parodi: da un lato l’adesione, per quanto estrinseca, ai principi dell’estetica crociana, dall’altro la difesa dell’erudizione del cosiddetto metodo storico.
Poco prima di morire, raccolse molti dei ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] ). Infine si delinea una "Pedagogia filosofica come Axiologia applicata" che si articola nei settori della educazione logica, estetica, economica, morale, politica e religiosa.
Il realismo axiologico del D. trovò nell'opera del '16la sua formulazione ...
Leggi Tutto
estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...