Gora, Claudio
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Emilio Giordana, attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico, nato a Genova il 27 luglio 1913 e morto a Rocca Priora (Roma) il 13 [...] allo sbando fra le rovine dell'Italia postbellica, si giova di uno stile nervoso, inquadrature brevi e taglienti, un'estetica del frammento che testimonia la sensibilità dell'autore per i canoni del Neorealismo. Elementi che, insieme a una forte ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] svolta a Vienna dal 1754 al 1764 circa, l'evoluzione dell'arte gluckiana giunse a una coerente affermazione, non soltanto estetica ma anche teorica, con Orfeo ed Euridice, rappresentata alla Hofburg di Vienna nell'ottobre 1762 con la coreografia di G ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] al figlio e ai fratelli Humboldt, e lo scritto An die Freunde Lessings (post., 1786). Notevole influenza ebbe l'estetica di M., fondata sulla sua psicologia, che assegnava alla sensibilità un suo posto autonomo accanto alle tradizionali facoltà dell ...
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Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] modalità altamente internazionale per la formazione musicale dei giovani talenti a partire dai giovani israeliani e arabi. Direttore musicale della Scala di Milano dal 2011, nel 2012 ha pubblicato il saggio La musica è un tutto. Etica ed estetica. ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 1981, a cura di H. Mahling - S. Wiesmann, Kassel 1984, pp. 218-221; F. Tasini, Retorica e pratica esecutiva: virtualità estetica della tecnica barocca per tastiera, in Musica/Realtà, II (1981), 6, pp. 129-143; E. Salerni Buracchio, Nuovi documenti su ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] ), pp. 193-314 (sull'aut. del Frate Gerundio con appendici di pagine edite e inedite del B.); B. Croce, G. B., in Problemi di estetica, Bari 1910, pp. 443-448; G. A.Borgese, Una fama ambigua, in La vita e il libro, Torino 1913, pp. 315-322; G. Natali ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] , ormai decontestualizzata e dispersa nelle raccolte di tutto il mondo, è attualmente difficile percepire l'originaria valenza estetica che, combinata ai dipinti di soggetto diverso, ai parati e agli arredi di materiali preziosi, doveva contribuire ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] 277-298; J.C.G. Watherhouse, La musica di G.F. M., Torino-Roma 1990; J. Noller, M.: una poetica e un'estetica, in Riv. italiana di musicologia, XXVI (1991), 1, pp. 34-57; V. Bernardoni, Arcaismo e contemporaneità nella drammaturgia malipieriana degli ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] tendenze della critica che si andavano polemicamente affermando proprio in quegli anni e che assegnavano il ruolo dominante all'estetica, in senso teorico e metodologico.
Su questa linea di pensiero il F. sviluppò e approfondì i suoi studi, raccolti ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] Ann. della Soc. degli ing. e arch. ital., XXVIII (1913), pp. 531-534; con G. Magni, Piani regolatori, regolamenti edilizi ed estetica delle città, in Atti dell'XI Congresso degli architetti in Roma, Roma 1913; Case signorili. Ville e villini, in G.A ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...