PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] Collaborò alla Rivista di filosofia dal 1910 al 1954. Morì a Torino il 27 febbraio 1956.
Alcuni studi di estetica vennero pubblicati postumi nella Introduzione alla metafisica della poesia. Saggi critici (Padova 1957) e in Dioniso. Saggi sul pensiero ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] al 1839; nel contempo fu nominato docente della cattedra di estetica.
In questi anni egli rappresentò per antonomasia l'accademia europeo alla editoria architettonica veneziana. Il suo pensiero estetico ed i giudizi storico-critici influirono su due ...
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DE RUBEIS, Giovanni Battista
Paolo Goi
Nacque a Tarcento (Udine) il 22 genn. 1743 da Bartolomeo ed Eleonora Freschi. Studiò a Bologna, presso E. Lelli e G. Marchesi detto Sansone, negli anni 1759-1762, [...] ridurre a sistema l'arte sublime di Tiziano e Wandick" - va ricondotta all'estetica neoclassica cui il Maniago stesso prestava obbedienza. All'interno di questa estetica andranno ancora intese nel Trattato l'importanza data al corpo umano e nel corpo ...
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Jarmusch, Jim
Daniela Daniele
Regista cinematografico statunitense, nato ad Akron (Ohio) il 22 gennaio 1953. Autore di gusto europeo, ha mostrato sempre un profondo interesse per l'incontro tra le culture [...] le rock band dei locali più noti del Lower East Side. E proprio dalle suggestioni su di lui esercitate dall'estetica 'punk' mediata dall'influenza della Nouvelle vague nacquero i suoi primi film, lontani da modelli virtuosistici e basati su un ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] e montatore. La sua curiosità intellettuale lo spinse a frequentare gli ambienti dell'avanguardia, della cui estetica risentirono fortemente, nella frammentazione quasi astratta e nell'impressionismo delle riprese naturali, due dei sedici documentari ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] 1957) da F.M. Dostoevskij, chiaro esempio di come lo stile produttivo possa interagire con il rigore di un'estetica. Interamente girato in studio e caratterizzato da un tipo di illuminazione e da una irrealtà scenografica rivoluzionari nell'orizzonte ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] . Un modo per allargare il suo orizzonte conoscitivo, per superare i limiti della pittura da cavalletto, per affrontare la nuova estetica della macchina. Nel 1919 illustrò il libro di B. Cendrars La fin du monde filmée par l'Ange Notre-Dame ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] . 1844) e alla direzione della Gazzetta musicale di Milano alcuni brani principali del suo trattato Filosofia della musica,o estetica applicata a quest'arte, che vi furono pubblicati dal maggio al novembre 1842 (l'opera completa apparve stampata a ...
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GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] poetica e letteraria è per il G. lo sforzo di aderire alla verità della natura stessa, e dunque l'atto estetico, mentre permette la libera espressione dell'esistenza tesa alla ricerca della felicità, avvicina l'uomo alla verità data dalla natura ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense Marquis Lewis (n. Los Angeles 1979). Conosciuto per le sue complesse quanto esteticamente accattivanti calligrafie, è uno degli artisti americani più quotati e richiesti [...] , la chiave di lettura non è tanto la sua comprensione quanto piuttosto l’immersione in uno stato di contemplazione estetica, una sorta di misticismo artistico che trae la sua energia dalla potenza evocativa delle scritture stesse. Lo stile conserva ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...