Scrittore uruguaiano (Montevideo 1868 - ivi 1938), mise a profitto nelle sue opere di narratore le esperienze umane e sociali tratte dai viaggi e dai lunghi soggiorni in Europa, specie in Francia e in [...] El terruño (1916), El gaucho florido (1932), romanzo gauchesco. Nella sua produzione si coglie un'evoluzione dall'estetica decadentista delle prime opere al realismo dei romanzi della maturità, in cui rivela una concezione pessimistica della vita d ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] statunitense classico. Atipico difensore di una concezione autoriale del mestiere del regista e fervente interprete della singolarità estetica dell'opera, cercò sempre di conferire ai suoi film una particolare connotazione stilistica. La sua nozione ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] 1817 fino alla morte (avvenuta a Milano nel 1842), fu anche segretario ricoprendo inoltre, per alcuni anni, la cattedra d'estetica. Preparò i discorsi d'inaugurazione annuali, che avevano, tra l'altro, anche la funzione di indicare le linee politiche ...
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Rotha, Paul
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Paul Thompson, storico, critico, produttore e regista cinematografico inglese, nato a Londra il 3 giugno 1907 e morto a Wallingford il 7 marzo 1984. Convinto [...] possibilità di sviluppo più fertile per il cinema del suo Paese. Fondò la sua ricerca su una rigorosa base estetica, espressa in alcuni scritti ampiamente diffusi e tradotti in diverse lingue. Accompagnò l'analisi teorica a un'instancabile attività ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1919 - Santa Barbara, California, 1978). Laureato in ingegneria (1944), lasciò tale professione e abbandonò il Portogallo nel 1959 per dedicarsi all'insegnamento universitario [...] de poesia), studioso di Camões (A poesia de Camões, 1951) e di Pessoa, di cui pubblicò le Páginas de doutrina estética (1946), traduttore dal francese, dall'inglese, dal greco (K. Kavàfis), per la profondità e la vastità dei suoi interessi (anche ...
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Filosofo (Berlino 1714 - Francoforte s. O. 1762). Il suo nome è legato soprattutto all'opuscolo giovanile Meditationes philosophicae de nonnullis ad poema pertinentibus (1735) e all'Aesthetica, rimasta [...] 1748-50) e compendiate negli Auszüge aus den Anfangsgründen ecc. (1758). Al B. risale l'introduzione dell'uso del termine "estetica" nel senso di dottrina dell'arte e il ricollegamento (su cui tale uso terminologico era fondato) dell'arte stessa alla ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] marchese P. Selvatico Estense, in quel periodo presidente dell'Accademia di Belle Arti e ivi titolare della cattedra di estetica, del quale il C. si considerò sempre discepolo e seguace. In quegli stessi anni veneziani, fondamentali peraltro per il ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] della «Rassegna Musicale» 1930-1961, a cura di M. Mila, Torino 1972, ad ind.; E. Fubini, Musica e linguaggio nell’estetica contemporanea, Torino 1973, pp. 22-24; O. Visentini, La critica musicale italiana fra le due guerre: l’influenza di Croce e ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] (le nominations ottenute furono addirittura quarantacinque). La ragione di questo consenso si trova nella fedeltà dimostrata da N. a un'estetica di tipo funzionale, portata a sottolineare più il clima del film che i singoli momenti e tale da non ...
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Letterato (Saragozza 1702 - Madrid 1754). Dimorò a Napoli, dal 1729 al 1733; a Parigi si fermò dal 1747 al 1750 come segretario d'ambasciata. La sua Poética o Reglas de la poesía en general y de sus principales [...] ; nella seconda edizione (postuma, 1789), L. accentuò il carattere neoclassico della sua poetica dando alla Spagna la prima estetica di largo respiro. Divulgò in Spagna il teatro di Metastasio e di Maffei (riducendo in versi castigliani l'Artaserse e ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...