Filologo e critico argentino (n. Lemberg, Austria, 1908 - m. 1979). Si dedicò all'insegnamento universitario in Argentina, in Messico e infine negli USA, dove morì. Fra le sue opere: Belleza, arte y poesía [...] en la estética de Santayana (1943); Letras hispánicas (1958), che riunisce varî saggi sulla letteratura spagnola e ispano-americana; Condición del poeta (1961). In collaborazione con A. Alonso, di cui fu discepolo, scrisse: Introducción a la ...
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Musicista (Krasnojarsk 1866 - Jalta 1920). Studiò nei conservatorî di Mosca, Berlino, Vienna. Compose musica d'ogni genere; da segnalare le Melomimiche, quadretti musicali destinati ad essere commentati [...] con danze e musiche. Pubblicò inoltre varî saggi di estetica musicale. ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] di musica orecchiabile, spesso attratto da suggestioni jazzistiche, refrattario comunque a ogni etichetta: caratteristica, quest'ultima, che lo portò a sperimentare nuovi terreni espressivi come le 'musiche ...
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Grande, Maurizio
Bruno Roberti
Storico e critico del cinema e del teatro, nato a Roma il 17 gennaio 1944 e morto a Siena il 30 novembre 1996. Il suo contributo agli studi di estetica e semiotica dello [...] spettacolo ha riguardato questioni inerenti al linguaggio cinematografico e teatrale, con riferimento all'enunciazione drammaturgica e alla scrittura scenica. Le sue riflessioni teoriche si sono focalizzate ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] studioso di estetica, sostenitore, fin dagli anni Quaranta, del Neorealismo, fu, come sceneggiatore, un collaboratore storico di Giuseppe De Santis. Passato alla regia, nella seconda metà degli anni Cinquanta si segnalò nella commedia, con alcuni ...
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Filosofo italiano (Firenze 1875 - Genova 1947); prof. di filosofia teoretica a Cagliari (1924), Milano (1932), Genova (1938); socialista, fu deputato al parlamento nella XXVI legislatura (1921-22). Tra [...] i suoi scritti, Il mondo sensibile (1934), che espone la sua metafisica estetica, rappresenta il superamento dell'agnosticismo, caratterizzante la prima fase della sua speculazione (Critica e pedagogia dei valori, 1918). ...
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Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] (1927). Nell'ambito di tale riflessione, alimentata dall'originale sintesi di istanze filosofiche e scientifiche e di interessi estetici, colse nel cinema l'ultima manifestazione dell'arte plastica, per la sua capacità di incorporare il tempo nello ...
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Letterato e scrittore tedesco (Münsingen, Württemberg, 1902 - Marburgo 1944). Al pari di E. Bertram e di F. Gundolf, fu a lungo prossimo a S. George, continuando sempre a reclamare per il poeta una missione [...] etica, oltreché estetica, singolare. Professore all'università di Marburgo dal 1941, ha lasciato una serie di saggi di grande valore, fra cui: Der Dichter als Führer in der deutschen Klassik (1928), Jean Paul (1935), Lessing und Aristoteles (1940), ...
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Poeta persiano (m. 1183 circa), panegirista e direttore della cancelleria del Khwārizmshāh Atsiz (1127-1156). Autore di un dīwān che raccoglie più di 8500 versi, molti dei quali in lode del sovrano, e [...] di un trattato di estetica e prosodia, Ḥadā'iq as-siḥr fī daqā'iq ash-shi'r ("Giardini di magia riguardo alle sottigliezze poetiche"), in cui cita numerosissimi poeti persiani del sec. 12º. ...
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Musicista (Městec Králové, Boemia Centr., 1879 - Ouběnice, Boemia Centr., 1934). Autodidatta in musica, studiò filosofia all'università di Praga, dove fu poi insegnante. Compose 3 opere teatrali, cantate, [...] cicli di liriche, brani da camera e pubblicò scritti di estetica e di storia musicale. ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...