Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] un dialogo con persone che non sarebbero mai andate a vedere la mostra. Alcuni artisti che operano nell'ambito dell'estetica relazionale, secondo una definizione del critico d'arte N. Bourriaud, hanno cercato di riconvertire l'opera in un nodo di ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] di B. Davidson (n. 1933), East 100th Street (1970), che mostra il quartiere portoricano senza il pittoresco della miseria e l'estetica dell'emarginato, ma con la dignità e l'umanità di chi ha coscienza della propria situazione; un vecchio nero da lui ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] intorno a Mosca, commissionate da ricchi mercanti e principi moscoviti. Essi portano la costruzione della villa ad un'espressione estetica e ad un gusto formale di alto livello, che si mantiene fino a tutta la prima metà dell'Ottocento. Ricordiamo ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] ), I. Aguirre (1900), L. Méndez (1902-1919), A. Lugo (1921).
La scultura messicana offre testimonianze di alta qualità estetica: non a caso l'antica arte messicana si è espressa soprattutto mediante la scultura, creando numerosi capolavori. Se per i ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] e renani si dedicarono alla produzione di grandi casse ornate di figure monumentali metalliche, meglio rispondenti alla nuova estetica, che vedeva nella statuaria antica un primario punto di riferimento. La decorazione a s., con poche eccezioni ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] precisare che l'artista opta soprattutto per i sarcofagi tardi, del III sec. d. C., la cui estetica, completamente trasformata rispetto all'ellenismo, non si differenzia sostanzialmente da quella della scultura paleocristiana.
Parallelamente a questo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] modanate all'antica e dalle maschere leonine delle maniglie: unici elementi, questi, che aggettano plasticamente, potenziando la valenza estetica dei campi vuoti. I singoli battenti, che furono eseguiti a fusione unica - ex aere solido, come annota ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] regia e il potere ancestrale. L'innalzamento del tumulo sud creò un impianto assiale e simmetrico che appare conforme all'estetica che sembra aver guidato i costruttori al servizio di questo re.Le fortezze del tipo di Trelleborg, dal rigido impianto ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] degli abbinamenti: ibid., I, pp. 317-496), testo fra i più alti per originalità, qualità concettuale ed estetica del Cinquecento, nato dal sodalizio con Capoferri che inverò nei legni le sue creazioni interpretandole con straordinaria sensibilità e ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] sé stessa del nuovo, e se l’assunzione del nuovo come valore estetico non è, come s’è accennato, che un tipico tratto delle costruttiva. Non da ultimo, va detto che la stessa estetica di tali forme non può che generare perplessità, soprattutto per ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...