Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] ’uomoIn questa categoria, le diverse specialità di gare di tuffi sono tra le più spettacolari da un punto di vista dell’estetica; i poeti ne cantano i diversi momenti e gesti, dalla preparazione e l’esitazione (forse) del prima Trampolino (Alessandro ...
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Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] periodica strumentalmente posta in un’area di documentazione e di ricerca confinante con la linguistica, la filosofia dell’estetica, la teoria della letteratura e la pragmatica della diffusione letteraria. Un’area, una specie di terra di nessuno ...
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Al di là di natura e culturaSiamo a tal punto abituati a pensare la nostra esperienza nei termini di un rapporto fra natura e cultura che spesso consideriamo queste due categorie come se fossero un puro [...] Studi sull’Inno a Delo di Callimaco, Roma, Quasar, 2013.Giuseppetti, M., Comporre il mondo: l’Inno a Delo di Callimaco e l’estetica alessandrina dopo Wimmel, in «Aevum Antiquum», 23, 2023, pp. 13-39.Merton, T., No Man is an Island, New York, Harcourt ...
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Maria PanettaRipellino nei Settanta: l’approccio multisensoriale delle sue cronache teatrali per l’«Espresso»«Diacritica», IX, 4 (50), 31 dicembre 2023, pp. 53-67 Nell’ultimo fascicolo (2023) di «Diacritica. [...] Una produzione cronistica non già marginale, come pare si lamenti da alcuni leggeri, mauna vera e propria miniera per ricostruire l’estetica, la cultura e lo stile di Ripellino, al pari dei lavori più noti. Si può affermare, anzi, che siano una sorta ...
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Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] poeta che per primo e più di tutti ha saputo interpretare la cifra distruttiva che caratterizzava al suo tempo l’estetica (con le avanguardie storiche) e la storia (con l’esperienza personale della Prima Guerra Mondiale): «nell’Allegria il Novecento ...
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Smise di scrivere: non aveva più niente da nascondere.Emil Cioran, 1961 Coordinate di nascondimentoIvano Fermini nasce a Bolzano nel 1948. Scandisce il suo lavoro di letterato e poeta in più di trent’anni. [...] con l’archetipo leopardiano: la parola è trasferita da una proiezione soggettiva alla pagina, filtrata da un’elaborazione estetica che risponde a parametri stilistici precisi, concepiti come un sistema chiuso. Ciò che colpisce, è il principio di ...
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Franco Nasi, saggista e traduttore, si è formato alla scuola di estetica di Luciano Anceschi dell’Università di Bologna. Si è occupato di Estetica, di Poetiche del romanticismo, di Traduttologia e di Letterature [...] comparate. Fra le sue pubblicazioni di ambito traduttologico Specchi Comunicanti (Medusa), Traduzioni estreme (Quodlibet); Tradurre l’errore (Quodlibet). Con Angela Albanese ha curato L’artefice aggiunto. ...
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Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] epigoni – più o meno riusciti – di quel suo cinema grottesco e rivoluzionario, puntellato di citazioni, ‘espropriazioni’, dialoghi serrati, estetica tra il fumettistico e il noir. Lo stile del regista è talmente icastico da generare, in poco tempo ...
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Il figlio delle parole«È successo perché siamo scivolati sulla polpa del tirare avanti, voltandoci dall’altra parte» (p. 13): inizia così, con un incipit che ricorda i versi di una canzone di Lucio Battisti [...] parolata da Pasquale Panella (Estetica: «È ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...
Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare artistico), la produzione e i prodotti dell’arte,...
estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita mediante apposita ricerca, in quanto...