La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] . Péladan rivendica il ruolo conoscitivo dell’arte e amplia l’Ordine da lui fondato con un nuovo ramo, chiamato Rosa-croce estetica, che ha il compito di organizzare delle esposizioni pittoriche. Questi salons si tengono tra il 1892 e il 1897 e hanno ...
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Il giudizio estetico è al centro della riflessione kantiana sulla capacità di giudizio, che occupa la terza critica. In questa trattazione Kant presenta il giudizio di bello come al tempo stesso singolare [...] e universale, perché collegato alle facoltà proprie di ciascun essere umano ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] simili.Nell’opera Aut-Aut Kierkegaard individua differenti stadi della vita dell’uomo. Il primo di essi è quello della vita estetica, nel quale l’uomo sceglie di non scegliere, e ricerca, in tutte le loro forme, il piacere e il godimento personale ...
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Chiunque abbia una formazione anche solo manualistica nell’ambito del pensiero di Hegel si ricorderà dell’anomalia rappresentata dalla suddivisione delle forme artistiche in simbolica, classica e romantica [...] contenuta nella sua estetica matura. La ricerca degli ultimi decenni, tuttavia, ci spinge a vedere con sospetto queste categorizzazioni, tanto che la successione data da arte incompleta delle antiche civiltà orientali, perfetta corrispondenza tra ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] di classico in favore della preminenza assoluta e indiscussa della letteratura greca e latina, caratterizzata da una vena estetica di universale fruizione e divulgazione.
A questo punto della riflessione, è doveroso interrogarsi se il Tanàkh sia un ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] G. Klopstock, J. M. R. Lenz e J. G. Sulzer, al punto che lo stesso Hegel lo ricorderà nelle sue Lezioni di Estetica. Inoltre, fu proprio un filosofo tedesco, Kant, a essere il più attento lettore dei Beaux Arts.
Per saperne di più:
Gianni Vattimo ...
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Due teorie per spiegare l’esistenza umana, ai confini della fisica e della filosofia
Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, in un orizzonte culturale che abbraccia insieme la fisica e la [...] e tremore.
La prima opera pone a confronto due modelli di vita: la vita estetica e la vita etica. Lo stile di vita estetico è rappresentato dalla figura dell’esteta, il Don Giovanni, colui che vive teso alla ricerca del piacere, che rifiuta di ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] le nuove sperimentazioni con la filosofia kantiana, per consegnare a quest’ultima una rinnovata vitalità nel presente.
Nell’Estetica trascendentale Kant definisce chiaramente le nozioni di tempo e spazio. Esse sono intuizioni sensibili a priori del ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] il grande matematico inglese di inizio secolo, G. H. Hardy, che scrisse un vero e proprio trattato di estetica matematica dal titolo Apologia di un matematico.
Innanzitutto, occorre partire dalla concezione comune di matematica, per mostrare che ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] chiaramente come un fenomeno di disordine e caos, portatore di un nuovo stile e di una nuova estetica, quella della frammentazione, della una rottura della continuità e della proporzionale armonia. La frammentazione urbanistica e architettonica ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...
Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare artistico), la produzione e i prodotti dell’arte,...
estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita mediante apposita ricerca, in quanto...