Cronista (Parigi 1546 - ivi 1611). Nel suo Journal (pubbl. 1621), fonte storica pregevole soprattutto per l'abbondanza di dati aneddotici, narrò gli avvenimenti di Francia dal 1574 al 1611. n Il figlio [...] ), poeta, uno dei primi membri dell'Académie de France, scrisse versi per i balletti di corte, una tragicommedia (La belle esclave, 1643), una commedia (L'intrigue des filous, 1644), che segnano il passaggio dall'estetica barocca al gusto classico. ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] 1562 (rist. a cura di N. Bridgman, in Révue de musicologie, 1956, 38, pp. 3-34).
E. Fubini, L'estetica musicale dall'antichità al Settecento, Torino 1964.
A. Geoffroy-Dechaume, Les "secrets" de la musique ancienne: recherches sur l'interprétation ...
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(App. III, I, p. 132)
Scrittore francese, morto a Parigi il 12 gennaio 1986. Nel 1952 aveva ottenuto il Grand Prix dell'Académie Française e nel 1960 il Grand Prix National des Lettres. Nel 1968 era andato [...] lasciato vuoto da Maurois.
Nell'ultima produzione letteraria, il senso profondo di una morale co niugabile con l'estetica viene filtrato attraverso le sue notevoli capacità cri tiche, di cui è testimonianza vivente la lunga e assidua collaborazione ...
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FORNARI, Vito
Sacerdote e letterato, nato a Molfetta il 10 marzo 1821, morto a Napoli il 6 marzo 1900. Discepolo di Basilio Puoti, ne divenne presto cooperatore, tanto da aggiungere - richiestone da [...] vecchie nuovi, II, Caserta 1930, pp. 151-174; F. Acri, V. F., in Rassegna naz., CXIX (1901), pp. 372-92; V. Imbriani, F. estetico, in Studi letterari, Bari 1907; B. Croce, La lett. della nuova Italia, 3ª ed., Bari 1929, I, pp. 379-84; L. Russo, F. de ...
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PALACKÝ, František
Karel Stloukal
Storico e politico cèco, nato il 14 giugno 1798 a Hodslavice in Moravia, morto il 26 maggio 1876 a Praga. Autodidatta, soltanto nel 1829 ottenne un impiego stabile, [...] che lo costrinse a occuparsi di storia cèca, mentre dapprima egli aveva coltivato studî di letteratura, filosofia ed estetica.
Come preparazione per la sua storia della Boemia P. scrisse alcune monografie assai importanti, quali: Würdigung der alten ...
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ZEISING, Adolf
Delio Cantimori
Filosofo, poeta e giornalista tedesco, nato il 24 settembre 1810 a Ballenstedt nel Harz, morto a Monaco di Baviera il 27 aprile 1876. Noto dapprima come poeta e critico [...] sull'importanza della "sezione aurea" nell'arte, che dovevano condurlo dopo molte ricerche ed esperimenti a formulare la sua estetica matematica, o teoria matematica del bello, che ebbe un momento di gran voga. Egli costruì una teoria dell'arte ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] 62 (ora in Leggere e sperimentare, Firenze 1957); M. Guglielminetti, Magia e tecnica nella poetica di T. C., in Rivista di estetica, IX (1964), pp. 361-400; G. Aquilecchia, In margine a una definizione della poesia di T. C., in Studi secenteschi, VII ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] egli considera eccessi romantici e ritiene che si debba, dialetticamente, controllare e assoggettare al bello lo scatenamento del caos estetico esaltato dalla poetica del deforme. Il grande artista è colui che, guardando in faccia e quasi sfidando le ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] piene di ritmo e di colpi di scena. Si creò in questo modo una vera e propria nuova estetica del cinema mitologico; un'estetica costruita sul concetto di iperbole in senso letterale (le avventure erano mirabolanti ed eccessive fin dalla scelta dei ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] opere shakespeariane, che è riuscito a trasferire in modo esemplare tra i registi contemporanei e in una forma estetica attuale, classica e moderna allo stesso tempo. Adottando uno stile popolare e contemporaneamente sofisticato, ha elaborato un ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...