Gerstenberg, Heinrich Wilhelm von
W. Theodor Elwert
Poeta e critico tedesco (Tondern, Schleswig, 1737 - Altona 1823); fu dapprima poeta anacreontico, poi introdusse il culto della poesia dei Bardi (Gedichte [...] suoi Briefe über Merkwürdigkeiten der Litteratur, 3 voll. (1766-67), in cui esponeva la sua concezione del genio preparando così l'estetica dello ‛ Sturm und Drang '. In queste lettere il G. fu il primo critico tedesco a mettere D. sullo stesso piano ...
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Scrittore (Ozzano 1840 - Bologna 1904); laureato all'univ. di Pisa ove ebbe maestri P. Villari e A. d'Ancona, fu oratore e conferenziere molto stimato e occupò con la sua eloquenza, con l'equanimità dei [...] assai ragguardevole nella letteratura militante del secondo Ottocento. Si occupò anche di storia dell'arte, filosofia ed estetica; giornalista vivace, fu deputato e sottosegretario per l'Istruzione. Eleganti e limpide le sue Poesie (raccolte post ...
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Scienziato, letterato e filosofo (Torino 1737 - ivi 1815). Uomo di profonda e varia dottrina, cultore di matematica, d'astronomia, di lingue e letterature orientali, compose un poema, Masino (1791), e [...] dati ad Alfieri, di cui integrò la Vita, con la Lettera in cui ne narrò la morte; per i tre libri Della poesia (1806), personale saggio di estetica del bello ideale; per l'opera Principes de philosophie pour des initiés aux mathématiques (1811). ...
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Psicologo (Vienna 1890 - Worcester, Massachusetts, 1964). Prof. alla Harvard University (fino al 1937) e quindi alla Clark University (dal 1947 alla morte), si occupò di soprattutto di percezione (Einführung [...] .
Vita e opere
Compiuti gli studi all'univ. di Monaco, esordì con uno studio psicologico dell'esperienza estetica (Zur Psychologie des aesthetischen Genusses, 1914), per passare poi all'analisi delle melodie infantili (Die melodische Erfindung ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] al di là dell'intervento isolato anche se facilmente recepibile, esistono tre orientamenti principali. Il primo corrisponde alle estetiche del caos, coltivate soprattutto in Olanda e negli Stati Uniti, che consistono nell'esprimere, spesso con grande ...
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Genericamente, è il modo di comunicare agli altri ciò che si sente, si pensa o si vuole. Sono mezzi di espressione la parola, il gesto, il suono, la linea, la forma, il colore. L'espressione, in arte, [...] è il linguaggio stesso dell'artista, secondo la dottrina particolarmente elaborata da B. Croce, nella cui estetica il concetto di espressione è identificato con quello d'intuizione artistica e perciò anche con quello di linguaggio (considerato nella ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] occhi e mani, ma perché partecipe dell'arte" (Enn., V, 8; I, 3).Plotino frantuma per primo le fondamenta dell'estetica classica, che voleva la bellezza come armonia delle parti (symmetría), postulando la presenza della bellezza anche in cose che non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Schiller inizia il percorso letterario come drammaturgo, con un teatro da cui [...] l’uomo moderno non può far altro che prestare le sue forme dall’antichità e Schiller afferma che, nel momento del godimento estetico, l’animo è sottoposto a un cambiamento e, per un breve momento, il soggetto esce dalla sua realtà sociale e culturale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimbaud appartiene, con Mallarmé e Verlaine, al gruppo dei maestri della generazione [...] , senso e portata. Nell’arco di cinque anni, l’adolescente Rimbaud consegna un’opera che radicalizza e amplia l’estetica baudelairiana e rivoluziona la scrittura poetica.
Una breve vita tra viaggi…
La vita di Rimbaud, nato a Charleville, nelle ...
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arte ambientale
locuz. sost. f. ‒ È possibile comprendere sotto la denominazione a. a. numerose ed eterogenee esperienze artistiche (land art, process art, minimal art, arte concettuale ecc.) che presentano [...] /coniglio, 2005-2025, del gruppo Gelitin), sempre più gli esperimenti di a. a. risultano filtrati da un orizzonte concettuale che dall’estetica muove verso l’etica: ciò che interessa dell’opera è quindi il senso e la sua ricaduta nel sociale, il suo ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...