piacere
Maria Spolidoro
La sfera edonistica è un aspetto molto importante nell’esistenza di tutti gli organismi viventi. Le esperienze che danno piacere sono positive, garantiscono una migliore qualità [...] da un livello oggettivo a uno più individuale. Tuttavia, è innegabile che esistano criteri universali che definiscono le qualità estetiche di un paesaggio, di un’opera d’arte o di una persona. Vanno ricordate, a questo proposito, le leggi percettive ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] messa in scena. Il suo amore per il teatro di posa e gli interni attesta certo una lontananza dall'estetica del Neorealismo e rinvia piuttosto al gusto per una rivisitazione alquanto scolastica dei caratteri e delle possibilità della regia. Sembra ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] di D., che trova appoggi in tutta l'opera. Dopo, B. Nardi, in maggior misura di altri filosofi (G. Tarozzi, Note di estetica nel Paradiso di D., Firenze 1921; A. Guzzo, Studi d'arte religiosa, Torino 1932; A. Banfi, Filosofia e poesia nella D.C ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] P.C. Pellegrini, Piazze e spazi pubblici. Architetture 1990-2005, Milano 2005.
Il luogo (non) comune. Arte, spazio pubblico ed estetica urbana in Europa/The (un)common place. Art, public space and urban aesthetics in Europe, a cura di B. Pietromarchi ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] 1990). Si è chiarito, inoltre che le testimonianze cristiane trovano la giusta considerazione dei loro aspetti formali ed estetici solo nell'ambito di un contesto storico-artistico che concepisce l'arte tardoantica come insieme e come prosecuzione di ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] e poi umanistica. Alla scuola degli eredi di B. Puoti il D. educò il gusto letterario e affinò la sua sensibilità estetica con la lettura dei nostri trecentisti, tra i quali predilesse il Petrarca.
Come il poeta di Laura, incline ad una religiosità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Non è certo facile definire in una rappresentazione sintetica [...] moderna. In questo clima, che ridisegna il posto del musicista e il significato dell’opera musicale, la “coscienza estetica” trapassa al pubblico fino a configurare un modo generale di considerare la musica che appartiene ormai al nostro tempo ...
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Della Giovanna, Ildebrando
Enzo Esposito
, Letterato (Piacenza 1857 - Roma 1916). Frequentò la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe a maestri il Piccolomini, il Teza e il D'Ancona; fu professore [...] Palermo e poi a Roma. Vissuto nel clima della scuola storica, seppe contemperare l'esigenza erudita e filologica con l'esigenza estetica, con la necessità cioè d'intendere e gustare la voce della poesia. Il suo primo contributo su D. è costituito da ...
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Delvoye, Wim
Delvoye, Wim. – Artista belga (n. Wervik 1965). Cresciuto a contatto con la tradizione storica e culturale delle Fiandre e non estraneo all’immaginario surrealista, D. rivolge la propria [...] unendo nella stessa opera elementi e idee differenti, in apparenza privi di alcun legame se non quello di un’ibridazione estetica. Esempi di questo stile sono rappresentati dagli smalti e decori tipici della ceramica bianca e blu di Delft utilizzati ...
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Putnam
Putnam Hilary (Chicago 1926 - Arlington, Massachusetts, 2016) filosofo e matematico statunitense. Ha insegnato dal 1961 al 1965 al mit (Massachusetts Institute of Technology); è di questi anni [...] ha abbandonato questo approccio radicale e ha ampliato l’ambito dei propri interessi teorici, anche verso l’etica e l’estetica. Dal 1976 è stato docente di matematica moderna e logica matematica all’università di Harvard. Le sue ricerche spaziano ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...