Scrittore olandese (1820-1889). Nacque ad Amsterdam; attese dapprima al commercio, benché dedicasse molta parte del suo tempo allo studio e alla propria educazione spirituale. Fino al 1869 fu proprietario [...] in conserva, poi gli venne affidata la direzione della casa editrice Van Langenhuyzen. Nel 1876 ebbe la cattedra d'estetica e di storia dell'arte nell'università di Amsterdam.
Quale romantico cattolico, Alberdingk Thym occupa un posto isolato nella ...
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FOLGORE, Luciano (pseudonimo di Omero Vecchi; altro pseudonimo: Esopino)
Poeta, nato a Roma il 18 giugno 1888. Ha combattuto insieme con F. T. Marinetti le più significative battaglie del futurismo, dal [...] opere di maggiore importanza, Canto dei motori (1912), Ponti sull'oceano (1914), Città veloce (1919) il F. esalta l'estetica della macchina e lo splendore geometrico dell'universo. Il F. ha anche scritto un romanzo intitolato La città dei girasoli ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] : un saggio di economia matematica (Tentativo analitico su i contrabbandi), un primo abbozzo d'una sua teoria estetica (Frammento sullo stile), qualche riecheggiamento di Addison o di Akenside (De' fogli periodici e I piaceri dell'immaginazione ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , il visitatore è messo a confronto con il trionfo di un paesaggio e di uno scenario urbani. Ed è questa esperienza estetica, questa visione, questa messa in scena della città che egli si sforza in primo luogo di raccontare. Gli atti pubblici che ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] altri, G. Mazzoni, E.G. Parodi e P. Rajna. Il primo gli aprì la strada all'interpretazione e all'ammirazione estetica delle opere dantesche: tanto che in un Ricordo di G. Mazzoni, pubblicato come prefazione alla quarta edizione riveduta e aggiornata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Occorerrà attendere gli anni Ottanta per ritrovare riflessioni sistematiche di fotografi, [...] in questo paese si assiste alla maggiore elaborazione teorica da parte dei fotografi, che coincide con l’affermarsi di una nuova estetica che ha il suo capofila in Minor White. White è stato infatti non solo uno dei più grandi fotografi della seconda ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] 1936-dic. 1943) fu sede del più ampio e articolato dibattito sul cinema, avviando l'avvento di una nuova estetica e di una nuova forma, che avrebbero trovato sbocco nella stagione del Neorealismo.
Modellata sulla rivista di divulgazione scientifica ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] 1866, fu prigioniero di guerra in Croazia. Dopo aver studiato filosofia a Berlino, tornò in patria, e a Napoli tenne corsi d'estetica tra il 1863 e il 1866: di tale insegnamento divenne titolare nel 1884, ma non poté tenere mai lezione a causa delle ...
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Giureconsulto e letterato (Roggiano, Cosenza, 1664 - Roma 1718). Convinto assertore dei principi del cartesianesimo, nella sua opera è attestato quel gusto della chiarezza e della ragionevolezza che caratterizza [...] formare l'Accademia dei Quirini. Giurista e tragediografo, nella Ragion poetica (1708) tentò di costituire una nuova estetica, basata sul concetto del verosimile come fondamento della creazione artistica; le sue Origines iuris civilis (3 libri; ed ...
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Poeta nederlandese (Dordrecht 1859 - Amsterdam 1881). Dopo alcune liriche dedicate a un amore giovanile, conobbe nel 1879 Mathilde Thomas e le dedicò Mathilde, een sonnettenkrans ("M., un serto di sonetti"), [...] P. pubblicò su rivista solo alcuni sonetti, ai quali seguì, tra le altre, la poesia Iris (1881), sublimazione estetica dell'inappagabilità del desiderio e dell'ineluttabilità della solitudine, ispirata a The cloud di Shelley. L'ed. postuma (1882 ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...