Storico dell'arte, nato a Fiumedinisi (Messina) il 6 marzo 1907. Laureato in lettere, è professore universitario di storia dell'arte dal 1939. Ha avuto cattedra prima a Catania, poi a Bologna, dove insegna [...] storia dell'arte medievale e moderna.
Opere principali: La critica figurativa e l'estetica moderna, Bari 1935; I miti della critica figurativa, Messina 1936; Antonello da Messina, Messina 1939; L'architettura della Contea. Studi sulla prima ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] arte che negando la non libertà dell'esistenza umana, non può farlo che positivamente, ossia attraverso la seduzione della forma estetica che dà parvenza di realtà a ciò che non esiste. Anche a non voler seguire tale paradosso che porta coerentemente ...
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Musicista italiano (Roma 1885 - Firenze 1975). Studiò al liceo musicale di S. Cecilia. Esordì come direttore d'orchestra a Roma (teatro Adriano) nel 1907, e si distinse poi come interprete di musiche teatrali [...] e sinfoniche. Ha composto lavori teatrali e strumentali e ha scritto varî saggi e articoli di critica e di estetica. ...
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Sociologo e psicologo francese (Parigi 1920 - Strasburgo 1992). Insegnò sociologia all'univ. di Strasburgo e vi diresse l'Istituto di psicologia sociale delle comunicazioni (dal 1966), quindi in Canada [...] Laval a Quebec, 1973) e negli USA (univ. di San Diego, 1976). Si occupò di psicologia della musica, di percezione estetica e di sociologia dell'arte e infine della teoria della comunicazione, sempre da un punto di vista sociologico. Opere principali ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] già in tutto questo si vede come un'altra forma di educazione possa disnodarsi dalla prima e svolgersi, ed è l'educazione estetica. Infatti la danza e il canto che hanno parte importante nell'educazione fisica, contengono in sé, per gli elementi del ...
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LUPI, Sergio
Germanista, nato a Pesaro il 31 gennaio 1908; professore di lingua e letteratura tedesca nell'università di Messina (1948-1951) e nell'Istituto orientale di Napoli (dal 1951).
Ha pubblicato [...] cospicui studî e saggi sulla letteratura tedesca medievale e moderna: Il Romanticismo tedesco (1933), Scritti e frammenti di estetica di J. G. Hamann (1938), J. Ch. Günther (1947), Sant'Elena di Cynewulf (1951). Si è occupato anche con frutto di ...
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Scienza e diagnostica dei beni culturali
Fulvio Mercuri
Folco Scudieri
Conservazione preventiva e metodo scientifico
Nel corso del 20° sec., si è registrata una profonda evoluzione del concetto di [...] conservazione di un bene culturale. Si è passati dall’idea di doverne preservare la funzione originaria (estetica, testuale) a quella di dover tutelare il suo ruolo di testimonianza di una civiltà. Il restauro, per es., da semplice intervento di ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] 1904; 2a ed. ibid. 1928; cfr. Riv. musicale italiana, XXXV [1928], pp. 226-243) il G. oltre a ricostruire il pensiero estetico del poeta di Recanati, ne esaminò anche le teorie sull'arte musicale.
Nel 1899, per la "Biblioteca di scienze moderne" del ...
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In grammatica, si dice f. l’accento grafico usato per indicare il timbro di e, o toniche.
Valori f. In un testo letterario o poetico, i valori di suono che la parola, la sillaba, o la singola vocale o [...] consonante hanno in rapporto all’ispirazione lirica e ai fini dell’espressione estetica.
Nella metodologia didattica, in relazione al primo insegnamento del leggere e dello scrivere, è chiamato metodo f. quello che prende in considerazione il puro ...
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Ingegnere italiano (Curti, Caserta, 1874 - Napoli 1942). Dedicatosi all’attività edile sin dai primi anni del Novecento (subito dopo gli studi in Ingegneria), M. è stato un importante esponente del Liberty [...] all’uso del cemento armato ha saputo risolvere i problemi strutturali tipici degli edifici dell’epoca, rispettandone la piacevolezza estetica. Tra i progetti più significativi si ricordano il complesso termale di Agnano, il cinema augusteo e la ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...