Critico russo, nato il 1° luglio 1813, morto il 20 marzo 1887. I suoi principali lavori si riferiscono al periodo di Puskin e di Gogol, agl'idealisti del 4° decennio del sec. XIX e al Turgenev. Propugnatore [...] di una estetica dell'arte pura, avversario convinto di ogni letteratura di tendenza, dovette la sua importanza alla tenacia con cui difese i suoi principî contro l'opinione predominante. Notevolissimi sono i suoi ricordi letterarî. I suoi scritti, ...
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CIMASA (κυμάτιον "piccola onda"; cymatium, cyma)
G. Matthiae
È l'elemento terminale della cornice al di sopra del gocciolatoio, che nel frontone del tempio greco e romano assume la funzione pratica di [...] convogliare le acque lungo la pendenza ed evitare che trabocchino, e quella estetica di definire, come coronamento, il passaggio dalla massa dell'edificio al cielo. In origine è strettamente legata al sistema di copertura e viene quindi eseguita in ...
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Ackermann, Rosemarie
Giorgio Reineri
Germania Est • Lohsa, 4 aprile 1952 • Specialità: Salto in alto
Il suo cognome da nubile era Witschas. Dotata di grandi qualità atletiche, gioiello di una scuola [...] tecnica altamente specializzata come quella della Repubblica Democratica Tedesca, sapeva unire la potenza all'armonia estetica e fu tra le più eleganti interpreti dello straddle, quasi la versione femminile di Valery Brumel. Compì uno dei suoi ...
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Giornalista e scrittore italiano (Gioia del Colle 1877 - Parigi 1923); emigrato in Francia giovanissimo, divenne uno dei sostenitori del cinema d'avanguardia e nel 1911 iniziò i suoi saggi di teoria cinematografica, [...] poi raccolti in volume (L'usine aux images, 1927), per cui è considerato il pioniere dell'estetica cinematografica. Per C. il cinema, che egli definì "settima arte", è l'arte plastica in movimento e riassume tutte le arti. Fondò il primo cine-club. ...
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Poeta e storico letterario svedese (Åsbo 1790 - Stoccolma 1855). Ingegno precocissimo, condusse insieme con Ingelgren, Hedborn, L. Hammarskjöld e altri suoi sodali nel cenacolo letterario da lui fondato [...] 1807) la polemica romantica contro il razionalismo e il classicismo francese. Professore a Uppsala di filosofia prima, di estetica e letteratura poi, trattò nei suoi poemi drammatici alla Tieck (Fågel blå "L'uccello azzurro", 1814, e Lycksalighetens ...
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Erudito, oratoriano (n. Lisbona 1719 - m. 1773), in Arcadia Cândido Lusitano. Tradusse da Virgilio, Ovidio, Seneca, ecc. e scrisse una Arte Poética (1748) nella quale, seguendo Aristotele e Orazio e tenendo [...] presente la lezione del Castelvetro e di J. de Luzán, espone, in tre libri, problemi generali di estetica letteraria, caratteristiche dei generi teatrali e canoni della poesia epica e lirica. Tra le altre sue opere: Vida do infante D. Henrique (1758 ...
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Filosofo italiano (Villafranca Veronese 1871 - Genova 1941), prof. nelle univ. di Ferrara, Messina e Genova. Muovendo da posizioni di misticismo idealistico, elaborò una forma di scetticismo irrazionalistico [...] , di cui cercò i fondamenti nei varî campi dell'esperienza culturale, dalla metafisica all'etica, alla politica, all'estetica. Opere principali: Il genio etico e altri saggi (1912); La trascendenza: studio sul problema morale (1914); La filosofia ...
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Villalta, Gian Mario. - Poeta e scrittore italiano (n. Visinale di Pasiano, Pordenone, 1959). Laureato in Lettere presso l’università di Bologna, insegna in un liceo e dal 2002 è direttore artistico del [...] festival pordenonelegge. Ha esordito come poeta negli anni Ottanta, pubblicando in riviste quali Studi di Estetica e Alfabeta. Tra i libri di poesia si ricordano: Altro che storie! (1988), L’erba in tasca (1992), Vose de Vose/ Voce di voci (1995), ...
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PIAZZA
Luigi Piccinato
. La piazza, nel suo significato urbanistico, può definirsi come uno spazio libero, limitato da costruzioni. Nell'edilizia cittadina la piazza rappresenta uno degli elementi più [...] tripartizione medievale non ha più nel Rinascimento la chiarezza dei secoli precedenti: ma la piazza diventa un episodio estetico e prospettico, quasi uno scenario, quasi una sala di ricevimento della città.
Rimangono tuttavia ben vivi e aderenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera dei tre compositori appartiene a quell’eccezionale tratto di storia culturale [...] di rappresentazione dell’idea musicale deve manifestarsi in modo comprensibile secondo le leggi di una “logica musicale”. Perciò ogni scelta estetica di Schönberg e dei suoi colleghi è anche etica: non si dà forma di comunicazione musicale che non si ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...