Meier, Georg Friedrich
Filosofo tedesco (Ammendorf, presso Halle, 1718 - Halle 1777). Allievo e successore (1740) di Baumgarten all’univ. di Halle, fu come lui sostanzialmente aderente all’interpretazione [...] che del pensiero di Leibniz aveva dato Wolff e che contribuì a diffondere unitamente all’estetica baumgarteniana. Le opere principali sono: Anfangsgründe aller schönen Künste und Wissenschaften (3 voll., 1748-50); Vernunftlehre (1752); Metaphysik (4 ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , portarono molto più avanti la ricerca di un nuovo linguaggio poetico, o che, come R. del Valle-Inclán, affidarono all’estetismo il compito di esprimere una rivolta complessa e profonda contro l’attuale condizione dell’uomo. I primi contatti con le ...
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Critico (Sveaborg 1811 - Pietroburgo 1848). Il primo e fra i maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'Ottocento. Nutrito di filosofia tedesca e di aspirazioni socialiste nelle forme [...] utopistiche prevalenti nella prima metà del sec. 19º, sentì viva l'esigenza di liberare l'estetica dalle formulazioni idealistiche dell'hegelismo e si mosse verso formulazioni materialistiche. Ma la sua importanza, più ancora che nelle sue ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] sulla fusione dell'elemento vasca con l'elemento doccia. A questo si è aggiunto un approfondimento delle qualità tattili ed estetiche dei materiali utilizzati, come, per es., ha fatto M. Sadler con i modelli disegnati per l'Albatros (vasche For me ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] , o per meglio dire il confine dell’arte, coincide con la linea che separa e nello stesso tempo unisce l’arte all’estetico e allo spettacolo, ed è una linea che viene indicata solo dall’atto decisivo della critica, più che dalle enunciazioni teoriche ...
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Croce storico di se stesso
Marino Biondi
Contributo alla bibliografia di se stesso
Abituato a prendere appunti e fare schede per gli autori che studio e che mi sono più particolarmente cari (donde le [...] a modo di esempio dichiarato, la logica poetica o la scienza della fantasia erano divenute l’estetica.
Estetica storia critica letteratura
L’estetica o filosofia dell’arte e del linguaggio occupa la seconda parte della silloge, con la riproposizione ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] a quello artistico nel definire l’arte dei Carracci e la dottrina estetica da essi propugnata, per cui ideale dell’arte è l’armonica fusione del disegno di Raffaello, del colore veneto, del chiaroscuro del Correggio. Il termine cominciò ad acquistare ...
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Gesuita, detto le Père André (Châteaulin 1675 - Caen 1764), filosofo, amico del Malebranche, di cui scrisse la vita (pubbl. 1886), ebbe gravi contrasti coi suoi superiori per il suo cartesianismo. È noto [...] soprattutto per l'Essai sur le beau (1741), uno dei primi trattati francesi di estetica. ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] des Thomas von Aquin, Berlin 1961; M.C. De Matteis, s.v. Aristotele, in ED, I, 1970, pp. 372-377; R. Assunto, s.v. Estetica, ivi, II, 1970, pp. 750-752; id., s.v. Poetica, ivi, IV, 1973, pp. 568-571.R. Assunto
Diffusione dei testi di Aristotele in ...
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Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] , caratterizzati da una predilezione per i grandi paesaggi, la ricostruzione in costume, l'avventura esotica e un certo estetismo che appaiono di una spettacolarità convenzionale. Riuscì però in The mercenaires (1967; Il buio oltre il sole), The ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...