Letterato (Saragozza 1702 - Madrid 1754). Dimorò a Napoli, dal 1729 al 1733; a Parigi si fermò dal 1747 al 1750 come segretario d'ambasciata. La sua Poética o Reglas de la poesía en general y de sus principales [...] ; nella seconda edizione (postuma, 1789), L. accentuò il carattere neoclassico della sua poetica dando alla Spagna la prima estetica di largo respiro. Divulgò in Spagna il teatro di Metastasio e di Maffei (riducendo in versi castigliani l'Artaserse e ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] Archaisty i novatory (1929, Arcaisti e innovatori). In questi scritti, tra l'altro, T. mette in evidenza come ogni forma estetica (compreso il cinema) si sviluppi all'interno di una dinamica storico-concettuale, in cui il nesso tra le forme e la ...
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ROCHA, Glauber
Gian Luigi Rondi
Regista e teorico del cinema brasiliano, nato a Vitória da Conquista (Bahía) il 14 marzo 1938. Dopo alcuni documentari sperimentali, realizza nel 1961 un primo lungometraggio, [...] da fome, pubblicato a Rio de Janeiro nel 1965 (e in Italia lo stesso anno, da Cinema 60, n. 51, con il titolo L'estetica della violenza). Ispirato a queste teorie, ma più meditato e maturo, anche il secondo film, Deus e o Diabo na Terra do Sol (Il ...
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Filosofo (Ammendorf 1718 - Halle 1777). Allievo e successore (1740) di A. G. Baumgarten all'univ. di Halle, fu come lui sostanzialmente aderente all'interpretazione che del pensiero di Leibniz aveva dato [...] Ch. Wolff e che contribuì a diffondere unitamente all'estetica baumgarteniana. Opere principali: Anfangsgründe aller schönen Künste und Wissenschaften (3 voll., 1748-50); Vernunftlehre (1752); Metaphysik (4 voll., 1755-69); Philosophische Sittenlehre ...
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Nato il 14 novembre 1812 in Verona, dove morì il 17 luglio 1878. Carcerato dell'Austria a Mantova nel 1852 e nel '59 a Josephstadt. Insegnò a Firenze, dopo il '64, estetica e storia dell'arte, nell'Istituto [...] di belle arti. Dopo il '60 rappresentò per breve tempo, come deputato, il collegio di Lonato. Nel novembre del 1873 fu nominato senatore.
Il suo primo grande successo di poeta lo ebbe con Le lettere a ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] il contrappeso sono posti al disotto del piano stradale e allogati in una pila o spalla cava in modo da non nuocere all'estetica della costruzione. Uno dei più famosi ponti levatoi è quello della torre sul Tamigi a Londra, di 60 metri di portata. Il ...
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veleno
Francesca Turco
Un pericolo mortale
Quando una sostanza è capace di uccidere un essere vivente diciamo che è un veleno. Esistono veleni naturali e altri fabbricati dall’uomo, che oggi li utilizza [...] è un potente veleno, ma opportunamente dosato è un farmaco utilissimo contro gli scompensi cardiaci; ancora, nella chirurgia estetica si ottiene la riduzione delle rughe tramite iniezioni sotto la pelle del viso di piccolissime dosi di botulino, una ...
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Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] dà fondamento e giustificazione alla realtà e al valore dell'individuo (il "singolo") e alla sua esistenza attraverso gli stadî estetico, etico, religioso. Tra queste tre possibilità nel cammino della vita, l'individuo ha il dovere di scegliere e di ...
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Regista e teorico del cinema e delle arti (Riga 1898 - Mosca 1948). Studente d'ingegneria, soldato nell'esercito rosso, disegnatore e cartellonista, esordì come scenografo nel teatro del Proletkul′t (1920) [...] più importante, Neravnodušnaja priroda (trad. it. La natura non indifferente, 2a ed. 1988), un vero e proprio trattato di estetica, in cui è esposta l'idea di "organicità dell'opera d'arte". Con questo straordinario lavoro teorico alle spalle, E ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] a Parigi, dove si specializzò in estetica alla Sorbona. Ritornata in Iugoslavia, insegnò fino al 1953. Membro dell'Accademia delle arti e delle scienze della Iugoslavia, per la sua intensa attività culturale è stata insignita di prestigiosi premi e ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. che il termine ha ancora in E. Kant:...
esteta
estèta s. m. e f. [dal gr. αἰσϑητής «che sente, che percepisce», dal tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -i). – 1. Chi, in arte, afferma il concetto del bello in sé e per sé, senza attribuire importanza ad altri aspetti...