Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] è rivolto ai cosiddetti a. modificati, ottenuti sottoponendo l’a. a trattamenti chimici e fisici quali ossidazione ed esterificazione, e alle destrine ottenute per degradazione parziale della molecola in presenza di calore, acidi o di enzimi. L ...
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Il progresso scientifico-tecnico, verificatosi in questi ultimi decennî nella meccanica e nella chimica tessile, si è particolarmente sviluppato nel settore della rifinitura dei tessuti. Ai vecchi sistemi [...] la cellulosa (effetto Opal-Heberlein, organdis), con alcali mercerizzanti ed ossido di etilene, ed anche per esterificazione o per eterificazione diretta superficiale della fibra. L'effetto di lucidatura permanente, cosidetto chintz, viene ottenuto ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] Cr2O3 (tutti adsorbiti, G. Natta, 1955). Invece l'adsorbimento o il desorbimento controllano la cinetica del processo nell'esterificazione dell'alcole etilico con acido acetico su gel di silice (adsorbimento dell'acido acetico, C. Venkateswarlu, 1958 ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] , dei cosmetici, degli esteri, delle resine; il rimanente trova impieghi come umettante (tabacco), come plastificante, ecc.
Nell'esterificazione gli acidi possono reagire con uno, con due o con tutti i tre gruppi alcolici della glicerina; nei primi ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] . nelle proteine possono essere determinati molto più difficilmente dei gruppi aminici. Il metodo più usato consiste nell'esterificazione con alcoli in genere aromatici (Benzil, Toluil, toluen-sulfonil esteri, ecc.). Con questo metodo generale Fisher ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] di cellulosa è composta da circa 3000 unità glucosidiche. Ciascuna unità contiene tre gruppi idrossilici per l'esterificazione. I fattori che controllano la preparazione dei varî esteri ed eteri della cellulosa sono le condizioni della cellulosa ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] questo tipo di produzione: presso il Massachusetts lnstitute of Technology è stato sviluppato un processo basato sull'esterificazione selettiva con butanolo, catalizzata dall'enzima lipasi, del solo isomero S, separabile con le normali tecniche (data ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] , che è poco solubile in acqua, per dare l'oxazepam emisuccinato, permette di solubilizzare il prodotto in acqua; l'esterificazione dell'adrenalina con acido pivalico per dare la dipivefrina aumenta la lipofilia e rende il prodotto utilizzabile nel ...
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(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] anno (la Searle ha due impianti nell'Illinois e in Georgia). Si può ricorrere a diversi sistemi di sintesi (esterificazione con alcool metilico della fenilalanina e condensazione con l'acido aspartico, o unione dei due amminoacidi per mezzo di enzimi ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] la loro capacità di decomporsi depositando strati sottili di TiO2, trovano impiego come catalizzatori (polimerizzazione di olefine, esterificazione di acido ftalico, di acido adipico ecc.), come agenti reticolanti o indurenti di resine alchidiche ed ...
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esterificazione
esterificazióne s. f. [der. di esterificare]. – Processo chimico che porta alla formazione di un estere, per lo più attraverso la reazione di un acido con un alcole (ma anche di un cloruro o di una anidride acida con un alcole,...
esterificare
v. tr. [comp. di estere e -ficare] (io esterìfico, tu esterìfichi, ecc.). – In chimica organica, trasformare in estere un acido o un determinato composto chimico mediante il processo di esterificazione.