Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] vasto pubblico. A tali difficoltà si aggiunsero vicissitudini personali (l'amore impossibile per la sua allieva, la contessa Karoline Esterházy) e gravi problemi di salute (S. contrasse la sifilide nel 1822). I Lieder cominciarono a essere pubblicati ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] degli anni Quaranta, forse in un momento a lui non troppo favorevole, accettò l'invito e la protezione di Emerigo di Esterházy, vescovo di Veszprém e poi arcivescovo di Esztergom, che nei domini degli Asburgo lo impegnò in una intensa attività sia ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] (Burgtheater, 22 sett. 1772), al Hoftheater di Ratisbona (1776) e successivamente a Berlino e alla corte del principe Esterházy (Esterhaz, autunno 1778). Prese così avvio una brillante carriera europea, che sembra abbia fra l'altro portato il G ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] governo dell'Alta Austria.
Nel febbraio 1752 Maria Teresa conferi la direzione dei teatri viennesi al conte Franz Esterhazy, marito anch'egli di una Ungnad von Weissenwolf, e Kaunltz, vincendo le resistenze dell'imperatrice, ottenne di affiancargli ...
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Scrittore tedesco (Kaufbeuren, Allgäu, 1929 - Monaco di Baviera 2022). Autore anticonformista e versatile (romanziere, autore di testi teatrali, radiofonici ecc.), è stato tra gli animatori del Gruppo [...] matematica diventa, per un alunno che non ne è attratto, un mondo quasi magico. Ha poi scritto, tra l'altro: Esterhazy. Eine Hasengeschichte (con I. Dische, 1998; trad. it. 2002); Die Elixiere der Wissenschaft (2002; trad. it. 2004), in cui racconta ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] proposto di ritornare a Torino.
Innanzitutto ottenne in moglie una donna nobile e ricca, Maria Anna Palffy-Ordöd degli Esterházy di Galántha: essendo costei dama d'onore e intima amica di Maria Teresa, non fu difficile per il giovane diplomatico ...
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MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] fase della produzione del M. del Compianto sul Cristo morto della Galleria nazionale di Budapest, già in collezione Esterházy, accomunato al Cristo Portacroce del Musée du Petit Palais di Avignone dall'impiego di modi veneto-padani: in particolare ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] di Napoleone si stava ormai appannando. Soggiornò a Vienna presso la sorella, e in Ungheria, ospite del principe N. Esterházy.
Nel 1816, reinsediati i Borboni sul trono delle Due Sicilie, riprese la carriera diplomatica interrotta più di dieci anni ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] la chiesa dei SS. Apostoli in Roma e la statua della Principessa Leopoldina Esterházy, cultrice delle arti e quindi ritratta nell'atto di disegnare (Eisenstadt, coll. Esterházy), e il busto del Card. Fesch (Museo di Ajaccio). Al 1808 invece risale ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] di riorganizzare la vita musicale di Salisburgo. Nominato direttore del teatro e divenuto membro della compagnia del principe Esterházy diretta da F.J. Haydn, fu dapprima vicedirettore e, poi dal 1776 al 1783, Titularkapellmeister della cappella ...
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viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...