ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] . C'è chi ritiene - ed è questa la cosa più plausibile - che la novità nel 1357 consisteva solamente in un'estensione del diritto di successione alla discendenza femminile di Pietro II di Sicilia. D'altra parte, se il risultato ottenuto fosse stato ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] 'evidenza di essere fraintendimenti di chi copiava, adottando una minuscola "romana", vergata da una stessa mano, per quasi tutta l'estensione del testo - per alcune particolarità, cfr. Zucchetti, p. LV - che occupa, come s'è detto in principio, i ff ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] radicalismo che si rivela nella trattazione di temi quali le misure per la diffusione della proprietà fondiaria, la larga estensione del suffragio, l'attenzione ai diritti delle donne, l'enfasi posta sull'educazione nazionale, sulla virtù e sui ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] in cui neppure lo schieramento liberale era conipattamente orientato verso la richiesta della costituzione (il Giovannetti era per l'estensione delle riforme, il Sineo per la guardia civica, lo stesso Valerio, se pure per motivi tattici, non aderiva ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] la politica curiale.
Innocenzo riuscì ad attirare alla sua causa il titubante Luigi IX, agevolandogli la politica di estensione dell'influenza della dinastia capetingia, col favorire il matrimonio del più giovane dei suoi fratelli, Carlo (non ancora ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] : benché favorevole al principio dell'autoamministrazione, e quindi critico verso il decentramento burocratico accompagnato dall'estensione uniforme delle leggi sarde, egli si dichiarava contrario al decentramento soprattutto per l'immaturità della ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Società accettava anche le condizioni poste dal C.: il secondo commissario da lui designato nell'avv. E. Travelli; l'estensione dell'inchiesta a tutto l'andamento e a tutto il personale dell'amministrazione; l'attribuzione di facoltà esecutive oltre ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] ai suoi occhi una garanzia di stabilità politico-sociale: perciò, se era favorevole alla soppressione degli ordini religiosi e all'estensione a tutto il Regno delle leggi sarde del 1855, era estremamente cauto sull'incameramento dei beni degli ordini ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] delle prerogative regie. Evidente sembrerebbe, invece, il disegno politico enunciato nelle Assise di Messina di limitare l'estensione della giurisdizione feudale e di affermare un sistema di 'legalità regia' coinvolgendo le élites cittadine. In ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] di Cizico; il suo predecessore era morto a Firenze, prima della conclusione del concilio) il G. probabilmente sottovalutò l'estensione del movimento e le sue ragioni profonde, il che evidenzia il limite dell'intera operazione: un accordo di vertice ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...