(nederl. Leiden) Città dei Paesi Bassi (116.787 ab. nel 2009), nella prov. dell’Olanda Meridionale, 16 km a NE dell’Aia e a 9 km dal mare. Sorge sul Vecchio Reno, che qui, canalizzato, si divide in due [...] rami, tra i quali è il più antico nucleo urbano; altre 2 cinture concentriche di canali indicano l’estensione della città nel 14° e 17° secolo. Centro della manifattura tessile olandese (13° sec.); è sede di industrie metalmeccaniche, chimiche, ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] (1145) e di Alberico vescovo di Ostia contro Enrico di Losanna, sia i concili. Il moto raggiunse la massima estensione verso la fine del sec. 12° e, aggravando la scissione tra Francia e Provenza, preoccupò anche la monarchia francese. Risultate ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] Provenza nell'879, e di Ermengarda, figlia dell'imperatore Ludovico II.
Se Bosone nutriva aspettative non modeste per l'estensione della propria base territoriale, ancor più ambiziosi erano i disegni di Ermengarda, già promessa sposa a Basilio I di ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] particolare, e sotto Federico II raggiunse decisamente i caratteri, al tempo stesso, della stabilità e della massima estensione di competenze.
Durante il regno di Federico I il termine legatus era subentrato definitivamente al precedente missus, ed ...
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Famiglia d'origine longobarda, stabilitasi fin dal sec. 12º nel territorio di Foligno. Dapprima ghibellina, passò poi (1228) al partito guelfo, che capeggiò in Foligno, tenendo l'effettiva signoria della [...] del popolo, poi con il titolo di vicarî della Chiesa, sebbene in lotta spesso coi papi. I T. raggiunsero l'estensione massima della loro signoria, splendida per mecenatismo, al principio del sec. 15º. Fra i più noti signori di Foligno sono Corrado ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] che precede il testo nei manoscritti, è Historia Romana; ancora usato, tuttavia, è quello di Historia miscella, indebita estensione della qualifica assegnata all'opera nell'edizione di Pierre Pithou (Basilea 1569) per indicare la varietà di fonti su ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] urbani ininterrotti per decine di chilometri). Lontana e isolata è invece Perth all’estremità sud-occidentale, di minore estensione ma interessata da una forte crescita, anche per l’attrazione che esercita sugli immigrati asiatici.
Il maggior numero ...
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Storico e uomo politico italiano (Ostiglia, Mantova, 1837 - Milano 1917). Considerato il padre delle Camere del lavoro, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia nel 1861. Dapprima vicino agli ideali [...] . Eletto consigliere comunale, promosse la fondazione della Camera del lavoro di Milano, portando avanti il progetto di estensione della nuova istituzione operaia a livello nazionale. Nel 1901 fondò inoltre, assieme ad A. Filippetti, l'Università ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] : il primo più vicino alle origini semantiche del termine Camera, inteso come appartamento privato del sovrano, e comprendente quindi, per estensione, la sfera di servizi e di personale domestico addetto alla cura del sovrano, l'altro più tecnico che ...
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antico regime (franc. ancien regime)
antico regime
(franc. ancien régime) Il termine nacque in Francia (➔ Tocqueville), per definire tutto ciò che la Rivoluzione francese aveva abolito: un sistema [...] in miriadi di consuetudini e privilegi, un sistema sociopolitico mal rappresentato dai ceti. La storiografia ha poi per estensione applicato la definizione di a.r. all’intero contesto europeo tra Cinque e Seicento, per indicare il complesso ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...