BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] , ambedue tipici rappresentanti del sec. XVIII, ricco di grandi figure. Come cantante ebbe voce di sopranista naturale, dall'estensione di tre ottave, di timbro chiarissimo, dolce e penetrante, che all'inizio della sua carriera adoperò più per ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] morta in miseria a Bologna nel 1772, costretta per sopravvivere a fabbricare bottoni.
La voce della C. aveva un'estensione dal do3al do5, una intonazione perfetta e una sorprendente uguaglianza di registro; la cantante era, inoltre, particolarmente ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] una Carmen al S. Carlo, che il D. si distingueva per l'impegno profuso, anche se la sua voce non si faceva notare per estensione e timbro. È lecito pensare a una défaillance occasionale, se è vero che nell'estate del medesimo anno il D. fu scelto per ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] inglese e Timaclub italiana. Malgrado il procedimento Vocalion piuttosto impreciso, il piglio eroico, la rilevante estensione e soprattutto il pathos di estrazione carusiana furono riprodotti abbastanza fedelmente dall'imperfetto mezzo meccanico ad ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] Certo la teoria del B. era stata non solo utile, ma anche la sola che potesse "... autorizzare in tutta la sua estensione i rivolti del Vallotti ..." e spiegare la "... maniera sua di maneggiare le dissonanze e l'armonia dissonante...". Del B. rimase ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] la carriera di cantante lirica in ruoli adatti alla sua voce, naturalmente limpida e gradevole, ma piuttosto limitata nell'estensione e nel volume (fu infatti una delicata Mimì in Bohème diPuccini e sostenne con credibilità le parti di Nedda nei ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] artisti.
Il precoce declino del D., tuttavia, non deve far dimenticare le doti spiccate della sua voce, quali l'eccezionale estensione (fino al mi sopracuto), la facilità di passare da un registro all'altro, l'arditezza nelle agilità, la capacità di ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] interne ("interruptiones") sono per M. criteri più validi del convenzionale riferimento alla nota finale e all'estensione dell'ambito. Quanto alla classificazione, i modi possono essere perfetti, imperfetti e piuccheperfetti oppure misti, a ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] corali. Alensoon ebbe anche modo di conoscere la "signora Rosanna", futura moglie di Benedetto, e ne ammirò l'eccezionale estensione della voce, che copriva ogni registro compreso fra tenore e soprano.
Nel 1725, divenuto ormai autore di fama europea ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] 1537, la coppia in VIII e in XII; la presenza di quest'ultimo va anche posta in relazione all'adozione dell'estensione di 50 tasti; in effetti, se si considera l'ambito richiesto dalla musica organistica italiana coeva, che superava abitualmente il ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...