FANTONI, Giovanni
Antonella Pagano
Nacque a Torino il 22 marzo 1675. Compì i primi studi sotto la guida del padre Giambattista, illustre clinico e medico personale di Vittorio Amedeo II di Savoia, da [...] madre non soltanto non presentava caratteristiche anatomiche di tipo muscolare, ma, fissata al cranio in tutta la sua estensione, non poteva in alcun modo contrarsi e stimolare meccanicamente il cervello; in tale senso non era possibile attribuirle ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] la distinzione tradizionale tra vie e organi nervosi "vitali" e "animali"; il C. s'oppone anche all'estensione indiscriminata dell'ambito d'applicazione dell'irritabilità, proposta da alcuni anche per i corpi inorganici, riconducendola all'originaria ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] e la netta posizione a favore della tesi centralista costituirono un convincente argomento biologico suscettibile di estensione a problemi fisiopatologici e clinici oggetto di una ponderosa pubblicazione (La rigenerazione dei tessuti nervosi nei ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] di alcuni esperimenti da lui compiuti di ablazione dell'utero da vari animali, ponendo così nella scuola medica toscana le basi per l'estensione alla donna di questo tipo d'intervento, poi proposta da R. Menici, docente a Pisa dal 1826.
Il C. morì a ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sano, quando altre fonti di diagnosi lo fanno argomentare ammalato. Il polmone spesso tradisce l'ascoltatore, e per la estensione e la moltiplicità delle parti di cui si compone, e che possono scambievolmente compensarsi nella loro funzione, giunge a ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] condanna, che suscitò vasta eco anche fra i teologi, fra i quali taluno riteneva che la sua teoria giustificasse l'estensione del battesimo anche ai feti abortivi. La questione fu risollevata dal granduca Cosimo III di Toscana, che la sottopose al ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] , con considerazioni aggiunte di Vallisnieri, XIX [1714], pp. 48-88).
L'idea del C., che sul piano logico è un'estensione della scoperta dell'origine acarica, e quindi parassitaria, della scabbia, fatta pochi anni prima dal Bonomo e dal Cestoni, era ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] cerca di spiegare l'irregolare (la scabrosità della superficie lunare) come prodotto del regolare, attraverso una sorta di estensione del principio di regolarità (invariabilità dei cieli e dei corpi e fenomeni inclusi in essi), cui risponde l'intera ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] , responsabile dell’omonimo ufficio tecnico incaricato dall’Itala di richiedere la privativa (Pastrone firmò solo la sua estensione francese), l’artefice di Cabiria seppe dare la massima risonanza all’invenzione (tecnicamente meno rilevante della ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] con quelli di G. Tommasini e S. Gallini.
Lo J. fu anche autore di alcuni scritti chirurgici: Memoria sopra un apparato ad estensione permanente per le cure degli arti inferiori, in Giorn. di fisica, chimica e storia naturale, I (1808), pp. 237-251 ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...