L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] struttura è determinata da quella delle loro molecole. Le qualità principali dei tessuti sono costituite dalla capacità di estensione e di contrazione.
Bichat effettuò un notevole numero di autopsie e sviluppò la patologia dei tessuti, distinguendone ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] , che Haller chiama 'elasticità' e che considera il primo grado della forza motrice dei viventi; essa resiste costantemente all'estensione e tende all'accorciamento. Questa elasticità è una 'forza morta', una tendenza che permane dopo la morte dell ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] ma solo generalizzazioni (per es., "l'enzima chinasi proteica agisce fosforilando le molecole"), che possono avere estensione variabile e che sono formulate in una terminologia caratteristicamente articolata su più livelli di organizzazione che fa ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] punta del cuore internamente sulla parete toracica in fase di contrazione ventricolare, con verifica della sede, dell'estensione, della ritmicità e della forza. Si accertano eventuali pulsazioni negli altri spazi intercostali (urti valvolari) e all ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] robustezza di un popolo è la moltitudine delle famiglie, la giusta popolazione", intendendo che "un paese che per la sua estensione, per il clima, per la bontà delle sue terre, pel sito, per gli ingegni degli abitanti, può alimentare cinque milioni ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] La teoria dell'integrazione dell'informazione suggerisce al problema della qualità della coscienza una risposta che rappresenta un'estensione naturale di quella relativa al problema della quantità di coscienza. In estrema sintesi, l'idea è che, come ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] una mano, cui conferisce un movimento tipico, di flesso-pronazione del carpo, adduzione e abduzione del pollice e flesso-estensione dell'indice, che viene anche chiamato 'contare monete' o 'far pillole'; successivamente si può estendere al braccio e ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] e a una diffusa sofferenza delle strutture cerebrali. In ogni caso, è estremamente arduo stabilire il rapporto tra estensione del danno neurologico e diffusione del deficit cognitivo. Inoltre, è stata postulata una diversa vulnerabilità delle varie ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] , prolassi perineali nella donna, malformazioni nel bambino). Il quadro clinico dipende soprattutto dalla sede e dall'estensione dell'infezione. Sintomi tipici della cistite sono la disuria, la pollachiuria e la stranguria, mentre febbre, brividi ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] molto eterogenei, ma interessa, in ogni modo, il sistema da lui tenuto, che troverà applicazione più adeguata ed estensione nei suoi successori, culminando nell'opera somma di Linneo.
Dell'opera botanica dell'A. conviene giudicare soprattutto in base ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...