LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] da privilegi, capitoli, ordinationes ecc. Una scelta apprezzata, che avrebbe consentito di registrare in modo organico l'estensione delle libertates vantate, in tempi diversi, dalle varie città siciliane.
Socio dell'Accademia di scienze, lettere e ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] inglese e Timaclub italiana. Malgrado il procedimento Vocalion piuttosto impreciso, il piglio eroico, la rilevante estensione e soprattutto il pathos di estrazione carusiana furono riprodotti abbastanza fedelmente dall'imperfetto mezzo meccanico ad ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] di scultura; ed è poi riportata una lista di alcune abitazioni possedute in varie parti di Roma. La discreta estensione di tali proprietà lascia supporre che il L., parallelamente all'attività di scultore, fosse impegnato anche nel campo della ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] Certo la teoria del B. era stata non solo utile, ma anche la sola che potesse "... autorizzare in tutta la sua estensione i rivolti del Vallotti ..." e spiegare la "... maniera sua di maneggiare le dissonanze e l'armonia dissonante...". Del B. rimase ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] , il disinteresse nei confronti delle cariche politiche, l'impoverimento di casati illustri sono fatti derivare da cause banali: estensione del celibato tra i nobili e matrimoni tardivi; violazione di vincoli sanciti dalle leggi suntuarie, specie in ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] Riv. trimestrale di diritto pubblico, II [1952], pp. 855 ss.). L'argomentazione del L. si basava, in sostanza, su un'estensione del concetto di eguaglianza formale a quella sostanziale per cui ogni voto non solo deve essere identico in partenza, ma ...
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GERACE, Giovan Battista
Giulio Maltese
Nacque a Roma il 17 nov. 1925 da Vincenzo, poeta, e Giulia Becciani. Conseguita la licenza liceale nel 1943, si iscrisse a ingegneria. Nello stesso anno, richiamato [...] master-slave circuits, in IEEETransactions on computers, 1976, C-25, pp. 1179-1184, in coll. con G. Frosini.
Come notevole estensione della ricerca sulle reti sequenziali si collocano gli studi in cui il G. si propose di rivisitare in senso critico ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] la carriera di cantante lirica in ruoli adatti alla sua voce, naturalmente limpida e gradevole, ma piuttosto limitata nell'estensione e nel volume (fu infatti una delicata Mimì in Bohème diPuccini e sostenne con credibilità le parti di Nedda nei ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] generale della M.V.S.N. (Milizia volontaria sicurezza nazionale) nel 1935. Nel '26 aveva invece ottenuto in concessione una estensione di deserto di 1.400 ettari, in Tripolitania, a Marsa Dila, nel territorio di Zavia, alla cui bonifica dedicò il ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] tatto per quanto concerne l'integrità estetica di una struttura di epoca ben differente. Quindi, quale che sia l'estensione del suo contributo nella realizzazione del progetto di San Martino al Cimino, gli elementi a nostra disposizione sono più che ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...