Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] 43, concluse con la Gran Bretagna il patto detto Ashburton-Webster. Rieletto al senato (1845), si batté contro l'estensione della schiavitù, ma nel 1850, sottosegretario di stato con M. Fillmore, preoccupato soprattutto di preservare l'unione, difese ...
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Nome d'arte del performer australiano di origine cipriota Stelios Arcadiu (n. Limassol 1946). Teorizzando il superamento del corpo umano nell'era postindustriale, S. ha attuato sconvolgenti esperienze [...] di meditazione indiana, esperienze di deprivazione ed esasperazione sensoriale. Negli anni seguenti, S. ha applicato l'idea di estensione elettronica del corpo: in The third hand (1981-94) fissava al suo braccio destro una mano artificiale, capace ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] : "anche qui il canto è affidato alle fanciulle orfane; ma tra queste La Ferrarese cantò assai bene, con una straordinaria estensione vocale, poiché raggiungeva il mi più alto dei nostri clavicembali e riusciva a sostenerlo a lungo con timbro puro e ...
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al-Mu'izz
al-Mu‛izz
Quarto califfo fatimide (al-Mahdiyia 931-Il Cairo 975). Salito al trono nel 952, si dedicò a rafforzare il dominio nordafricano contro i ribelli berberi e contro il califfo di al-Andalus, [...] dell’Egitto (969), dove fu trasferita la sede califfale, lasciando il dominio nordafricano nelle mani di signori vassalli. L’ulteriore conquista di Palestina e Siria e del Hijaz portò l’impero fatimide sotto al-M. alla sua massima estensione. ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Glastonbury 925 circa - Canterbury 988). Benedettino, fu chiamato a corte da re Edmondo, che lo creò abate di Glastonbury (945); consigliere anche dei successivi sovrani [...] principale ministro, D. fu il vero artefice del rafforzamento dello stato, da lui efficacemente perseguito mediante l'estensione (con la celebre Ordonnance of the hundred) della giurisdizione regia e una politica di conciliante fermezza verso Danesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] il ruolo di Giovio nella critica d’arte, l’edificazione del Museo, la sua teoria delle imprese, l’estensione della sua cultura filosofica e scientifica, la forma biografica degli Elogia, la lettura gioviana della crisi della società rinascimentale ...
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Logico e filosofo inglese (Masterton 1914 - Oxford 1969), compì i primi studi in Nuova Zelanda. Prof. al Canterbury College di Christchurch (Nuova Zelanda), passò poi in Inghilterra, dove insegnò nell'univ. [...] temporali, per es. "è sempre stato (sarà sempre) vero che", "è stato (sarà) vero che", elaborata da P. come un'estensione della logica modale (Time and modality, 1957). Tra le altre opere: Formal logic (1955; 2a ed. 1962); Past, present and future ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Pisa un monumento dallo scultore fiorentino A. Consoli.
Considerata un vero fenomeno della natura per l'eccezionale flessibilità ed estensione della voce - che andava dal la bemolle grave al fa sopracuto - la C. appartenne alla schiera delle grandi ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] nella storia dell'urbanistica della città.
Tra il 1827 e il 1840 circa, infatti, in concomitanza con la maggiore estensione del territorio interessato dal regime di franchigia doganale già in vigore all'interno della cinta muraria buontalentiana ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] , già di particolare impegno, dato il prestigio religioso e culturale della antica chiesa prepositurale di S. Colombano e l'estensione del ciclo che il pittore è chiamato ad affrescare dai canonici e dai rappresentanti di quella comunità, a fianco di ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...