FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] tendevano a individuare nel permanente stato di guerra dei Pisani dall'XI secolo in avanti la causa fondamentale dell'estensione del commercio, dell'ampliamento della flotta e dello sviluppo delle manifatture.
Il 15 sett. 1789 sposò Gaetana Andreini ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] . Se gli anni fra il 1922 e il 1925 furono assai fecondi per la sua maturazione e per l'estensione dei suoi interessi alla storia economica della Firenze tardomedievale ed alla Lombardia ottocentesca, egli non rimase però estraneo alle vicende ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] però al secolo XVI, nell'università di Padova, che gli fu poi confermato dal 1890 al 1893 con l'estensione a tutto l'arco cronologico della disciplina; collaborò con recensioni e rassegne alle principali riviste storiche italiane (Archivio storico ...
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BARBARIGO, Iacopo
Giorgio Cracco
Nato nei primi anni del sec. XV, forse da Andrea (secondo altri da Marco, da Fantino, da Filippo), nessuna traccia sicura ha lasciato di sé, per la difficoltà, rimasta [...] di dispacci che ci sono pervenuti (pubbl. dal Sathas nel 1885), il suo governo dell'andamento delle operazioni. Per l'estensione (dal giugno 1465 al marzo 1466), per la sincerità con cui sono dettatic, e soprattutto per la diretta partecipazione ai ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] quarto la tassa prediale. Dal 1826 venne poi dato inizio ad una serie di opere pubbliche di notevole entità, dall'estensione della rete stradale ad opere di restauro dei più importanti monumenti fiorentini, ai ponti sospesi sull'Arno in Firenze, alla ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] importanti residui feudali nella legislazione isolana, che veniva attuata sotto il regno di Carlo Alberto con l'estensione della legislazione e degli ordinamenti amministrativi piemontesi.
L'A. fu infatti antipieniontese e regionalista, ma convinto ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] Pallanza, che tuttavia dopo poche settimane riscattò la propria autonomia).
Lo "Stato Borromeo" raggiungeva così la sua massima estensione, con una superficie di oltre un migliaio di chilometri quadrati. Era diviso in dieci podesterie: Arona, Angera ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] in seguito alla presentazione, nell'aprile 1909, di nuovi progetti di rinnovamento che dovevano essere finanziati attraverso l'estensione della cinta daziaria della città.
Il F. fu rieletto sindaco durante la guerra, dopo i moti insurrezionali dell ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] di sostegno congiunturale all'occupazione in particolari ed eccezionali circostanze.
Durante la presidenza del F. si verificò una significativa estensione dei settori coperti dalle partecipazioni statali in regime di concessione monopolistica. L ...
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DELLO SCHIAVO, Antonio
Paolo Procaccioli
Nacque quasi sicuramente a Roma nella seconda metà del sec. XIV da Giovanni di Pietro.
Appartenente a una famiglia la cui nobiltà supposta dall'Isoldi, non è [...] 1417 (ma, dal momento che il racconto inizia e termina ex abrupto, non si può indicare con precisione l'originale estensione del lavoro). Dagli accenni contenuti qua e là nel Diario e dalle indicazioni che si possono ricavare dai Censuali egli appare ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...