EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] di Saint-Martin e di Saint-Jean-Arve contro il vescovo di Moriana, Aimone (II) de Miolans, per l'estensione della giurisdizione temporale del vescovo stesso. E., prese le parti vescovili, contrattò però di associarsi in tale giurisdizione. Lo ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] . Grazie a queste assegnazioni, il C. divenne di colpo uno dei più cospicui feudatari dell'isola, per reddito e per estensione di terre: il primo del Logudoro, il sesto del regno.
Come era generale costume dei viceré e degli alti ufficiali regi ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] la gestione delle sue proprietà, che l'estimo da lui presentato nel 1315 mostra avere raggiunto una notevole estensione. Cedute le piccole proprietà di Ganzanigo, il G. aveva conservato quelle di Borgo Nuovo, aveva acquistato vari appezzamenti ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] direzione dell'U.P.I., di cui fu segretario generale, con un impegno mirante da una parte a una sua estensione anche fra i lavoratori non politicizzati, dall'altra alla mediazione e composizione delle frequenti tensioni e polemiche che in essa si ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] in territorio mantovano (Gonzaga); il 14 giugno 1044 nell'Emiliano (Castellarano). Da ricordare in particolare, per l'importanza e l'estensione dei beni acquistati, l'atto del 14 maggio 1044, con cui, per 1000 libbre d'argento, B. comprò una serie ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] pari a un estimo di 750 lire; senza voler pareggiare meccanicamente tutte le proprietà, sarebbe stato possibile attribuire una certa estensione di terra a ogni famiglia bisognosa.
"Io intendo solamente dire che dai beni della nazione e, se questi non ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] in volgare ad Aldo Manuzio a proposito dei progetti editoriali di classici greci e latini di Aldo, che prevedevano l'estensione delle edizioni in ottavo agli autori greci, soprattutto a Omero, mentre il L. avrebbe puntato piuttosto sull'edizione di ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] .
Il nome del G. è legato soprattutto alla presentazione, il 29 luglio 1919, di un progetto di legge per l'estensione alla donne dell'elettorato attivo e passivo, sia politico sia amministrativo, quale doveroso riconoscimento per le prove di maturità ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] ed anche separatamente, nello stesso anno, a Firenze).
In questo scritto egli sottolineava fortemente la disparità tra l'estensione, la popolazione e il regime doganale del grande impero asburgico e della piccola Toscana, contrapponendo la modesta ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] solo ad appoggiare in Consiglio dei ministri le istanze regionaliste e di decentramento proposte da Minghetti in alternativa all’estensione della normativa sarda al Regno d’Italia.
Sconfitte le sue posizioni, nella sua seconda esperienza ministeriale ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...