Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] inteso diversamente oppure non è più necessario che le determinazioni a essa legate siano applicate in tutta la loro estensione, perché altrimenti i cristiani non potrebbero essere tali senza entrare in conflitto con la disciplina.
Il rispetto della ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] la responsabilità di Costantino quale fondatore della «Chiesa di corte» di Costantinopoli, come quella di colui che impedì l’estensione del potere del papa all’Oriente, che divenne perciò preda di contese fra «Chiese nazionali». In seguito, nel ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] della scuola a tutti i livelli, a cominciare da quella elementare, per la difesa della libertà di associazione, per l'estensione del diritto di voto, per la libertà di stampa, per l'istituzione dell'"Agence générale pour la défense de la liberté ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] che a quanto sembra si trasformerà in seguito nel Sinedrio (Sanhedrin).
Una caratteristica importante di quest'epoca fu l'estensione e l'intensificazione della diaspora. Il geografo greco Strabone affermava nel I secolo a.C. che era difficile trovare ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] equestre e stanziati in una provincia, posto che il numero delle province è aumentato di molto e la loro estensione fortemente diminuita da Diocleziano. Questa trasformazione è una delle conseguenze della riforma di Gallieno (260-268), che priva i ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] . Si deve a Levi, che considera la massoneria importante per il contributo dato alla lotta per la difesa e l’estensione delle libertà individuali, in primo luogo quelle di pensiero e di parola, la prima teorizzazione di come si ritiene debba ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] della guerra irachena contro l’Iran, è la Siria, ma anche l’asse Teheran-Damasco viene percepito come l’estensione dell’egemonia iraniana nel Medio Oriente.
Conclusioni
La complessità del caso iraniano deriva dalla sua posizione geopolitica, ma anche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] su richiesta dei sovrani che sono pervenute fino a noi ci forniscono un quadro esauriente delle loro attività. L'estensione dell'interesse per l'astrologia e dell'influenza esercitata dagli astrologi variavano a seconda dei paesi, come dimostra, per ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] la prerogativa di condurre spedizioni militari importanti e di fregiarsi del titolo delle vittorie conseguite. È incerta l’estensione delle loro competenze sul piano civile. Si può pensare che disponessero in qualche misura del diritto di emanare ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tema della democrazia, non tanto intesa come ordinamento politico, ma quale prorompente e benefica "rivoluzione, che per la mole, l'estensione, la natura, l'importanza, la durata, non si può comparare a niuna di quelle che la precedettero, la quale ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...