Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] notevole da far ritenere che proprio alla metà del secolo XI l’ellenismo religioso abbia raggiunto la sua più vasta estensione sul continente14. Per alcune Chiese meridionali, poi, il rapporto con Roma non solo rimase sempre in piedi, ma costituì una ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] chiese in quanto ‘vicario di Dio’60, cioè in quanto deve realizzare l’universalità del Regno di Dio attraverso l’estensione universale dell’Impero e deve indurre tutti gli uomini alla salvezza61. In quanto vicario, l’imperatore rappresenta Dio e il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] la censura sostenendo che si trattava semplicemente di un'utile strategia esplicativa. Il pubblico doveva capire che l'estensione era 'volgarmente' definita come essenza della materia e che le sue tre manifestazioni ‒ sotto forma di particelle solari ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] su tutto l'arco dei suoi temi, dai patti agrari all'occupazione e al carovita, aveva la sua massima estensione, pur conseguendo pochi concreti risultati. Proprio nell'ottobre le elezioni amministrative avevano consacrato questo sviluppo del movimento ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] numeri dovevano essere già lievitati gradualmente, pur ammettendo una contrazione nel corso del III secolo58; la massima estensione dell’assemblea romana, ricavabile dalla figura del Senato costantinopolitano di Costanzo II, poi, non era stata ancora ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] delle istituzioni ecclesiastiche, il cui stato di corruzione, discredito e impotenza reputava la principale causa dell'estensione del dissenso eterodosso, da combattersi di conseguenza non solo tramite la repressione e il controllo dottrinale, ma ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] :
«1) situazione politica italiana: a) contatti avuti costantemente; b) situazione penetrazione pacifica dell’ideologia marxista con estensione di potere del P.C.I., a consolidamento e avanzamento dei risultati del 15 giugno. Gravi difficoltà interne ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , onde sorsero gl’esarchi primati ed i metropolitani corrispondenti a’ magistrati dell’Imperio, secondo la maggiore o minore estensione delle diocesi e delle provincie ch’essi governavano, in conseguenza di ciò ne doveva seguire che, siccome nell ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] per la sua precocità rispetto al raggiungimento del pieno assetto politico-amministrativo del nuovo Regno, per la sua ampia estensione geografica, per il coinvolgimento di tanti uomini e reparti, per il rapporto che si stabilisce tra esercito e paese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di una giurisdizione molto più estesa e meno specialistica perché si occupa del verisimile, sconta questa sua maggiore estensione con l’approssimazione, l’incertezza e l’opinabilità dei risultati. È dunque la riproposta della distinzione classica tra ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...