Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] , posto a SE del massiccio del Durmitor, i calcari (spesso associati a scisti che verso E aumentano sempre più d’estensione) sono meno puri e i fenomeni carsici, meno importanti, permettono lo sviluppo di boschi. Il versante N delle Alpi Albanesi ...
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Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio [...] dal lago, quest’ultimo si sviluppava su una superficie di ca. 155 km2 con una profondità massima di 18 m. L’estensione del bacino idrografico che lo alimentava si aggirava intorno ai 700 km2 e una parte rilevante di tale alimentazione era fornita ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] , passando in parte all’URSS (zona di Königsberg, ora Kaliningrad), in parte alla Polonia.
Al tempo della sua massima estensione, la P. abbracciava i 2/3 dello Stato tedesco e quindi comprendeva regioni molto diverse dal punto di vista fisico; il ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] notevole interesse, anche biografico), che stimolarono la sua curiosità e la sua ambizione. La credenza di una grande estensione verso E del continente antico e di una minore lunghezza del circolo massimo, ritenuto inferiore di circa un quarto ...
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Amministratore e uomo politico (Parigi 1809 - ivi 1891). La sua carriera, iniziata in provincia, culminò con la nomina di prefetto della Senna (1853-70) e in questa veste H. elaborò e diresse, per incarico [...] Paris, con Des champs) e di moderni strumenti finanziarî (Caisse des travaux de Paris). Annessione dei sobborghi, estensione della rete viaria con grandi arterie rettilinee (boulevards; quinte rappresentative che nascondevano spesso la miseria urbana ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] parte del territorio degli stati del Senegal, del Mali, della Mauritania, del Niger, del Burkina Faso, del Ciad e del Sudan, per un'estensione complessiva di circa 1,8÷2 milioni di km2 (3,3÷3,6 milioni di km2 per il S. compreso fra le isoiete 100 e ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] terminate invariabilmente con la carneficina finale dei vinti. Nelle battaglie moderne l'entità delle masse in azione, l'estensione dei campi di battaglia, la durata delle operazioni, l'alto livello d'organizzazione raggiunto dai dispositivi operanti ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] le sfere della vita sociale, dall'economia alla religione, mediante una legislazione e un'apposita giurisprudenza per tutta l'estensione dello stato e per i territorî da esso dipendenti, sono fenomeno nuovo e peculiare (proprio per la deliberata ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] 'Impero Romano.
Il periodo più antico
Nei primi anni della sua storia l'Impero bizantino ebbe la sua massima estensione. Quando Costantino fondò Costantinopoli, in Oriente erano sotto il dominio romano tutta la regione dei Balcani, tutta l'Africa ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] iconografie monetali, da chi tale messaggio fosse formulato e per chi, a quali condizioni e con quale validità, tanto nell’estensione geografica che in quella cronologica1. Se nella prima metà del XX secolo si insisteva, ad esempio, sul valore delle ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...