Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] (1145) e di Alberico vescovo di Ostia contro Enrico di Losanna, sia i concili. Il moto raggiunse la massima estensione verso la fine del sec. 12° e, aggravando la scissione tra Francia e Provenza, preoccupò anche la monarchia francese. Risultate ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] Provenza nell'879, e di Ermengarda, figlia dell'imperatore Ludovico II.
Se Bosone nutriva aspettative non modeste per l'estensione della propria base territoriale, ancor più ambiziosi erano i disegni di Ermengarda, già promessa sposa a Basilio I di ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] particolare, e sotto Federico II raggiunse decisamente i caratteri, al tempo stesso, della stabilità e della massima estensione di competenze.
Durante il regno di Federico I il termine legatus era subentrato definitivamente al precedente missus, ed ...
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Famiglia d'origine longobarda, stabilitasi fin dal sec. 12º nel territorio di Foligno. Dapprima ghibellina, passò poi (1228) al partito guelfo, che capeggiò in Foligno, tenendo l'effettiva signoria della [...] del popolo, poi con il titolo di vicarî della Chiesa, sebbene in lotta spesso coi papi. I T. raggiunsero l'estensione massima della loro signoria, splendida per mecenatismo, al principio del sec. 15º. Fra i più noti signori di Foligno sono Corrado ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] che precede il testo nei manoscritti, è Historia Romana; ancora usato, tuttavia, è quello di Historia miscella, indebita estensione della qualifica assegnata all'opera nell'edizione di Pierre Pithou (Basilea 1569) per indicare la varietà di fonti su ...
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Storico e uomo politico italiano (Ostiglia, Mantova, 1837 - Milano 1917). Considerato il padre delle Camere del lavoro, conseguì la laurea in giurisprudenza a Pavia nel 1861. Dapprima vicino agli ideali [...] . Eletto consigliere comunale, promosse la fondazione della Camera del lavoro di Milano, portando avanti il progetto di estensione della nuova istituzione operaia a livello nazionale. Nel 1901 fondò inoltre, assieme ad A. Filippetti, l'Università ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Popolazione
Stato compreso interamente nell'emisfero australe, tra l'Oceano Indiano e l'Oceano Pacifico. Il popolamento dell'A. resta assai contenuto [...] in rapporto alla vasta estensione delle terre disponibili. Al censimento del 2000 si contavano quasi 19.490.000 ab., che nel 2005 venivano stimati appena sopra i 20 milioni. La densità complessiva resta attorno ai 2,6 ab. per km2, e rimangono anche ...
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CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] : il primo più vicino alle origini semantiche del termine Camera, inteso come appartamento privato del sovrano, e comprendente quindi, per estensione, la sfera di servizi e di personale domestico addetto alla cura del sovrano, l'altro più tecnico che ...
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antico regime (franc. ancien regime)
antico regime
(franc. ancien régime) Il termine nacque in Francia (➔ Tocqueville), per definire tutto ciò che la Rivoluzione francese aveva abolito: un sistema [...] in miriadi di consuetudini e privilegi, un sistema sociopolitico mal rappresentato dai ceti. La storiografia ha poi per estensione applicato la definizione di a.r. all’intero contesto europeo tra Cinque e Seicento, per indicare il complesso ...
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Dinastia berbera musulmana di Tunisia che trae il nome da Abū Ḥafṣ ‛Omar. Fu fondata nella prima metà del sec. 13º da uno dei discendenti di questo, Abū Zakarīyā' Yaḥyā, governatore di Ifrīqiya, che si [...] . Sotto di lui e sotto il figlio al-Mustanṣir (1249-77) il regno hafside raggiunse il suo massimo splendore e la massima estensione, comprendendo anche l'Algeria. Più tardi, esso si scisse nei due rami rivali di Tunisi e di Bugia (1284), e dopo una ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...