CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] . Seguirono il silenzio di C. XIV riguardo all'abolizione del diritto di asilo in Toscana, nello scorcio del 1769, e la estensione, ai primi del 1770, del concordato con la Francia del 1516 alla Corsica, di recente occupata, e ai cosiddetti "paesi di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] misura delle possibilità: una prassi che, naturalmente, degenerava facilmente in indegni mercanteggiamenti. Nuova era anche l'enorme estensione dell'indulgenza: concessa nel 1390 come facoltà del nunzio nella Marca di Ancona per singole persone, nel ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Döpfner.
In seguito G. creò, a varie riprese, altri 22 cardinali, producendo un notevole ricambio e una ragguardevole estensione e internazionalizzazione del S. Collegio. Impose infine ai cardinali di Curia l'obbligo di ricoprire un solo incarico.
Ma ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] estesamente da Teseo Ambrogio degli Albonesi nella sua Introduetio in Chaldaicam linguam (Pavia 1539).
Di ben maggiore estensione e ambizioni la seconda opera pubblicata da Secret, intitolata Scechina dall'appellativo della decima delle sěfirŏt. L ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (1, 1, 9), Sapienza di Salomone (1, 5, 5), Tobia, Ester, Giuditta e Maccabei (1, 6, 4) di notevole estensione. La ragione è sempre la medesima: "priscas explanationes nequaquam potui reperire".
Ma forse la parte più importante del lavoro patrocinato ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] una questione di grande interesse, all'apparenza digressiva rispetto al tema principale: l'universalità della Chiesa comporta l'estensione diretta della sua giurisdizione sul temporale? La posizione del G. è così riassumibile: Cristo ebbe autorità ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] ex gesuitiche di Firenze). Invece questo quadro non è che lo sfondo, occasionale e minore, di opere di grande estensione e impegno. Subito dopo il trasferimento in Toscana egli iniziò un'ampia esplorazione di biblioteche e archivi fiorentini, nei ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] insostituibile per la storia del restauro e per la conoscenza della tecnica artistica. È infatti il primo affresco di grande estensione consolidato sul muro fra il 1967 e il 1974 con la tecnica dell'applicazione dell'idrossido di bario e uno dei ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che per G. rimaneva strettamente circoscritto all'ambito religioso e non doveva essere messo in opera con la stessa estensione totalizzante in campo civile).
Tra gli atti di governo compiuti da G. la decisione di confermare come segretario di ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] a tal punto, e che all'interno di questa trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei passaggi mutuati da Aristotele dal libro II, prosa 5, al libro III, prosa 8; ciò che precede sarebbe mutuato ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...