Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] e a una sempre maggiore generalità dei risultati da perseguire.
Il tema della generalità dei concetti matematici – della loro estensione e dei limiti che bisogna invece aver presente – si ritrova nel garbato scambio polemico con Maurice-René Fréchet ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] secondo angoli arbitrari. Risulta inoltre che parecchie formule relative a quest'ultimo caso possono essere riguardate come un'estensione di quelle relative al primo. La memoria si divide in due parti: nella prima viene determinata una legge ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] di esse, da cui segue l'esistenza d'un sistema completo per le forme invariantive d'una data forma; un'estensione di detto teorema a funzioni razionali intere con infiniti termini; ecc. Alcuni dei suoi lavori più antichi trattano di sostituzioni ...
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LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...] integrali delle equazioni del moto, anche in relazione alle questioni di esistenza. Al L. si deve, in particolare, l'estensione di alcuni metodi - quali quelli di C. Neumann, H.A. Schwarz, H. Poincaré - alla considerazione di particolari ambiti della ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] importanza, per es., nei fenomeni d'interferenza (v. interferenza della luce: III 270 c). ◆ [OTT] C. spettrale libero: estensione dell'intervallo spettrale per il quale in un interferometro del tipo Fabry-Pérot o in un reticolo di diffrazione non si ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] ANM] A. lineare: la parte dell'a. matematica che studia gli operatori lineari; il suo sviluppo è dovuto all'estensione dei risultati fondamentali dell'algebra lineare agli spazi a dimensione infinita. ◆ [ANM] A. matematica, o infinitesimale: la parte ...
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compressibilita
compressibilità [Der. di compressibile] [FML] La proprietà dei corpi di diminuire di volume quando siano compressi, sinon. di comprimibilità; generic., si può dire che tale proprietà [...] ); in partic., per l'evoluzione di un sistema che presenti le proprietà del caos deterministico, tale c. è nulla. Per estensione, il termine è usato con rifer. alla ricerca scientifica in generale, che, per es. mediante la scoperta di leggi, tende ...
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anello di polinomi
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Si definisce anello di polinomi F[x] in una indeterminata x l’insieme dei simboli a0+a1x+...+anxn, dove n è un intero non [...] propriamente contenuto in nessun altro ideale proprio. Viceversa, ogni ideale massimale è generato da un polinomio irriducibile: l’estensione di quest’ultima proposizione al caso F[x1,...,xν] è la famosa Nullstellensatz di David Hilbert.
→ Invarianti ...
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Filosofia
G.W. Leibniz chiamò arte c. quella che R. Lullo aveva battezzato ars magna, e cioè il simboleggiamento dei vari concetti in segni geometrici o algebrici, tale che permettesse di combinarli reciprocamente [...] alle funzioni definite su un insieme finito qualsiasi a valori in un campo. Le funzioni di Möbius e la loro estensione trovano vasta applicazione nelle dimostrazioni che richiedono un gran numero di calcoli non controllabili dall’uomo, come, per es ...
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In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola.
In grammatica italiana, caduta di vocale (o di sillaba) finale che avvenga tanto davanti a vocale quanto davanti [...] tronca in grammatica è quella che ha l’accento sulla sillaba finale (per es., in it., venerdì, virtù, caffè); per estensione, verso t., il verso che termina con parola tronca.
In matematica, metodo per approssimare un numero reale, consistente nel ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...