PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] loro comune arrivo in Cina, che aveva deciso di rientrare in patria.
La nuova carica era molto impegnativa per l’estensione geografica (oltre alla Cina toccava l’intera Indocina, Tonchino, Pegù, Cocincina fino alla costa del Coromandel, ma richiedeva ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] artista" (ibid., p. 210); lo stesso diritto di proprietà non era messo in discussione ma se ne auspicava l'estensione a tutti i cittadini tramite, ancora una volta, l'organizzazione del lavoro sul modello cooperativo. Rispetto al mazzinianesimo, dal ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] grafica (che si esplicò in modo eminente nella elaborazione del Theatrum Sabaudiae)e cartografica per il rilevamento dell'intera estensione del ducato. Per il Theatrum (affidato per la stampa agli editori Blaeu di Amsterdam nell'intento di offrire ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] della prima raccolta (cfr. Nuovo Petrarca, p. 2, v. 3).
L’insolita titolazione rivela una «operazione d’estensione del repertorio poetico oltre l’ambito specifico delle tematiche amoroso-morali proprie del petrarchismo [...] sicché l’organismo ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] cerca di spiegare l'irregolare (la scabrosità della superficie lunare) come prodotto del regolare, attraverso una sorta di estensione del principio di regolarità (invariabilità dei cieli e dei corpi e fenomeni inclusi in essi), cui risponde l'intera ...
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CESATI, Vincenzo
Valerio Giacomini
Nacque a Milano il 24 maggio 1806 dal barone Massimiliano e dalla marchesa Barbara Durazzo di Genova; a quattordici anni entrò nel collegio Teresiano di Vienna per [...] G. Gibelli. Il Compendio della flora italiana corredato di pregevoli illustrazioni organografiche è rimasto incompiuto proprio per l'estensione del disegno e il dettaglio descrittivo che gli autori si erano proposti; se fosse stato portato a termine ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] teoria generale dei diritto sono, ad un tempo, per il B., troppo e troppo poco: perché quel che acquistano in estensione perdono in profondità; perché quell'aggettivo - penale, civile - che pensano di togliere da un "diritto" inteso come sola realtà ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] di una parte importante dello Stato; per la Francia di una grave minaccia su uno scacchiere sino allora estraneo all'estensione del conflitto con gli Spagnoli, il Sud mediterraneo. Ciò che non era certo negli intendimenti originari dei principi e dei ...
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PARONA, Carlo Fabrizio
Andrea Candela
PARONA, Carlo Fabrizio. – Nacque a Melegnano (Milano) l’8 marzo del 1855 da Angelo, consigliere di corte d’appello, e da Teresa Scardini.
Studiò presso l’Università [...] Comitato glaciologico italiano), istituita nel 1904 sulla scia delle indagini che il Club alpino italiano aveva effettuato sull’estensione dei ghiacciai alpini, già a partire dalla fine degli anni Settanta dell’Ottocento. Parona, invero, si interessò ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] con il personaggio da interpretare. Lo stesso accadeva per la voce, che, divenuta in seguito gutturale e di estensione limitata, sapeva usare con tanta intelligenza da far dimenticare i difetti, affascinando con la dizione perfetta e la tendenza ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...