ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] è la redazione delle istruzioni al card. Consalvi) e più ancora lo fu quando si discusse il concordato italiano e la estensione di esso a Lucca.
Negli anni tra l'incoronazione di Napoleone (alla quale assistette) e l'occupazione di Roma, fu vescovo ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] (Paris 1741; Genève 1980, pp. 44s.), in riferimento proprio alle Sonate op. 1, del 1736: in quest'opera l'estensione del violoncello raggiunse il Si bemolle e la tecnica della mano sinistra fu sviluppata nell'uso specifico di diteggiature utilizzanti ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] , ebbe doti eccezionali specialmente nel governo del patrimonio della Chiesa di Roma (Patrimonium Petri), vastissimo nella sua estensione, disperso in diverse regioni d'Europa e vario, da luogo a luogo, nella sua consistenza economica. A ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] Nel mare, per es., i prodotti della p. variano a seconda della latitudine, della profondità delle acque e dell’estensione della platea continentale e della natura dei fondali. In linea di massima sono particolarmente ricchi di individui, e perciò più ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] occamiste, si approfondisce sia attraverso la polemica contro l'identificazione cartesiana della sostanza materiale con l'estensione sia contro l'atomismo. La posizione cartesiana è respinta perché incapace di spiegare adeguatamente sia il ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] tranquillità finanziaria della Chiesa, che sarebbe stata assicurata dal diritto a una rendita in ogni chiesa, per tutta l'estensione dell'Impero. Certo questi piani rivelano una spregiudicatezza di idee del tutto nuova per quell'epoca: l'Impero non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] morale e l’attività dell’individuo (modellata dall’eredità, dall’educazione, soggetta alla sanzione della società, cioè a un’estensione della lotta per l’esistenza sotto il principio-guida della salus patriae) perde consistenza e sembra ridursi a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] il modo più conveniente per le economie private di contribuire alla vita dell’insieme, quali effetti porti l’estensione del sacrificio che ciascuna economia privata deve compiere sullo sviluppo della produzione è l’oggetto della scienze delle finanze ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] rusticana. Il 1894 risulta essere un anno cruciale per il C.; la sua situazione vocale era precaria: corta l'estensione, scarso il volume, soprattutto insufficiente la preparazione musicale; il punto a favore restava - né si sarebbe trattato di poco ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di Pińsk e di Kobryń, i capitanati di Kleck, di Horodło e di Krzemieniec). Nel 1524 ottenne dal re grandi estensioni di terre nella foresta del Niemen, poi incominciò, a comprare ed eventualmente a ricomprare i beni dai magnati di Lituania. In ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...