PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] ’intervista con Pasero, in Clerico, 1983, pp. 2-26). L’episodio rivela ch’egli doveva disporre in origine di un’estensione decisamente grave, e il Fa acuto se lo dovette ‘costruire’.
Nel 1930 sposò la bellissima cantante lirica Libuše Pavlicová (nata ...
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CANDIDO, Giacomo
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Guagnano (Lecce) il 10 luglio 1871, da Giuseppe e da Maria Cristina Massafra, in famiglia modesta. Compiuti gli studi secondari nel liceo-ginnasio di [...] le applicazioni e generalizzazioni che egli fece delle funzioni di Lucas (pare che sia stato il primo ad attuare l'estensione della funzione Vn di Lucas e a fornire un primo formulario delle funzioni generali così ottenute). Nell'ultima parte della ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] a una considerazione complessiva e organica erano, a parte obiecti, il continuo svilupparsi dell’opera di Croce, la sua estensione su campi disciplinari differenti e soprattutto la difficoltà a mettere in rapporto e spiegare i caratteri linguistico ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] veneto-friulana, e che ora, forse perché B., per ragioni di vicinato, era in grado di valutarne meglio l'estensione e la portata, venivano trasformati da gratuiti in onerosi -; e, infine, in una direzione tradizionale, un diploma di conferma ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] difficoltà, costoro supponevano un incremento della visione di Dio, per gli uni in intensità e per gli altri solo in estensione, al momento della resurrezione finale e del giudizio universale. Invece il papa non faceva aumentare la visione nel giorno ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] Leone IX.
G. si trovava, così, di nuovo e forse più che mai in una posizione di grande rilevanza, sia per l'estensione dei territori amministrati insieme con la moglie, sia per i cospicui beni che i due accumulavano in Lotaringia, sia, ancora, per il ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] riavvicinamento a Pio VI e del ritorno agli affari pubblici era venuta intanto nel 1786. Il F. fu incaricato dell'estensione della storia della famiglia del pontefice (De gente Honestia, Cesenae 1786) e Pio VI, che non era insensibile all'adulazione ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] nov. 1869 e venne sepolta a Parigi al cimitero del Père-Lachaise.
Dotata di un'intonazione perfetta e un'estensione omogenea nell'arco di due ottave, Giulia incarnò l'ideale femminile del melodramma romantico preverdiano, dall'espressione estatica e ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] per ciò che concerne il mondo fisico (pienezza del mondo, divisibilità all'infinito della materia, identità tra corpo ed estensione, infinità dello spazio) e, riconoscendo che anche la dottrina di Descartes in molte cose è manchevole, ne individua la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] ’altra che sono i suoi amici che lo fanno eleggere (Sulla teorica, cit., p. 476).
Di qui la sua contrarietà all’estensione del diritto di voto alle fasce di popolazione escluse (i meno abbienti, gli incolti, le donne): il tasso di inganno crescerebbe ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...