BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] voce, che, divenuta in seguito gutturale e di estensione limitata, sapeva usare con tanta intelligenza da far di una controversia col Bottesini per la sostituzione di una vocale sulla quale il compositore aveva appoggiato in si bemolle, nota ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] 23 marzo 1888), ebbe forse maggior presenza che nella storia dell'arte lirica. Se, a cagione dei mezzi vocali modesti per volume ed estensione, rare furono le sue apparizioni nei grandi teatri anche quando il suo nome era ormai celebre, riversò nell ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] e Semiramide. La voce di soprano poteva superare l'estensione di due ottave e aveva padronanza dell'agilità, moderno soprano drammatico. J. Rice, che ha confrontato la parte vocale di Vitellia con altri ruoli in precedenza sostenuti dalla M., ritiene ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] quanto rara esecuzione, specialmente di musica sacra, polifonica e vocale, del Palestrina, di Josquin Després, di Orlando di ediz. riveduta dall'autore, Milano s. d.; Progressioni su tutta l'estensione della scala, Milano s. d. [ma 1902], C Canti dati ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] fusione di rapsodiche diminuzioni con elementi mediati dalla monodia vocale (bassi statici, ritmi lombardi, "tremoletti", ecc.) dà partitura che, già per il notevole ambito di estensione (sol2-re5), era pressoché inaccessibile ad altri strumenti ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] sfrutta un’estensione che è già quella dell’oboe odierno), secondo modelli vocali operistici e salottieri the ladies of the Bunker Hill Fair, Boston 1839. Tra la musica vocale (canto e pianoforte, se non diversamente indicato): A collections of airs ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] di una particolare facilità di estensione verso l'acuto e di un timbro vocale sostanzialmente chiaro, il M. La dannazione di Faust), di scarsa efficacia sul piano della resa vocale, fece seguito una lunga lista di registrazioni per la Società ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] 62). In quest'ultimo teatro, ormai artista matura per doti vocali e sceniche, la B. ottenne un particolare successo.
Con il 5 marzo del 1901.
"Grazia, forza, sonorità, freschezza, estensione" (andava dal si basso al re sopracuto, come scrive il Regli ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] nipote del famoso tenore G. Galvani, insegnante di canto al conservatorio di Mosca e autore di un trattato di tecnica vocale molto diffuso.
Iniziata la carriera come baritono, il G. cantò in vari teatri della penisola, per approdare nel 1911 al ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] del più gradevole timbro, pieno, eguale e di grande estensione che le permette(va) di emettere senza sforzo alcuno le ad alcune critiche che fanno pensare a un precoce decadimento vocale, critiche che si ripeterono quando cantò, sempre a Napoli, ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...