Basso-baritono statunitense (n. Kolby, Kansas, 1940). Dopo la vittoria al concorso del Metropolitan nel 1972, ha debuttato alla New York City Opera (Carmen) e si è poi imposto sui palcoscenici europei [...] (Firenze, Glyndenbourne, Salisburgo). Dotato di una straordinaria estensionevocale e di grande presenza scenica, possiede un vasto repertorio che spazia da Mozart a Stravinskij. Si è distinto come una delle più apprezzate voci rossiniane, specie al ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] musicale studiando pianoforte con i fratelli. Pare che Barbara fosse dotata di una memoria musicale prodigiosa e di notevole estensionevocale (dal Fa2 al Si4 bemolle). Debuttò nel 1856, cogliendo i primi successi come Rosina nel Barbiere di Siviglia ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] comico irresistibile, ma fu anche un mimo perfetto, un imitatore efficace, un macchiettista divertentissimo, un cantante dall'estensionevocale non comune, capace di sostenere cinque voci. Rendeva ogni tipo e personaggio in modo organico e credibile ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] Cronache di un grande teatro. Il teatro Manzoni di Milano, Milano 1952, p. 168), il L. ebbe una particolare estensionevocale, che usò per connotare anche foneticamente i suoi tipi umani. Osservatore scrupoloso del dettato dell'autore (amò definirsi ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] e altre più interiori, quali il disegno psicologico dei personaggi, le complicazioni dell'intrigo, il numero degli atti, la maggiore estensionevocale dei pezzi, resi, in tal modo, graditi anche a cantanti di prim'ordine, e via dicendo. L'opera seria ...
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MERRITT, Chris
Federico Pirani
Tenore statunitense, nato a Oklahoma City il 27 settembre 1952. Specialista del repertorio belcantistico italiano, si è imposto come autorevole interprete rossiniano in [...] grado di affrontare, in virtù di una tecnica e di un'estensionevocale non comuni, anche i ruoli più impervi presenti nelle opere serie del musicista pesarese.
Completati gli studi alla Oklahoma City University, ha debuttato all'Opera di Santa Fe nel ...
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TESSITURA
Arnaldo Bonaventura
. Musica. - È l'ambito entro i limiti del quale si svolge la melodia di una composizione musicale e che quindi meglio conviene a una data voce (soprano, mezzo soprano, [...] all'altra delle loro categorie ma anche secondo gl'individui, chi canta eseguirà tanto meglio una composizione quanto più la tessitura ne sarà contenuta nei limiti della propria estensionevocale.
Bibl.: J. R. Faure, La voix et le chant, Parigi 1886. ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] .
Che sia stato allievo di Caccini lo dichiararono anche due trattatisti seicenteschi, Vincenzo Giustiniani, che ne lodò l’estensionevocale, l’abilità virtuosistica e la forza espressiva, e Severo Bonini, che lo descrisse «di bello aspetto, gioviale ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] a Praga, la ascoltò nell’Orlando furioso di Bioni e in una lettera del 26 ottobre 1724 ne lodò l’estensionevocale, esprimendo tuttavia delle riserve su tutte le altre qualità di interprete (Freeman, 1991, p. 66). L’erudito Francesco Saverio Quadrio ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] supplica appoggiata dal maestro di cappella G.B. Pattoni, che stimava l'abate non solo quale cantante dalla notevole estensionevocale, ma anche quale suonatore di organo e compositore. Il G. ottenne il posto di secondo tenore con una remunerazione ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...