Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] il nerbo, è proprio il silenzio su questa distinzione e l’assenza di qualunque riferimento alla trascendenza, con la conseguente estensione della «naturalità», densa di implicazioni, ai fenomeni morali e storici.
Con un audace parallelo Ardigò – che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] grado e Ruffini si limitò a brevi cenni per l’estensione ai gradi superiori, questione che sarà ripresa in successive qualunque metodo si adoperi algebraico esso siasi o trascendente, «Memoria dell’istitituto nazionale italiano, classe di ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] dal suo vero fine, riposto in un mondo superiore e trascendente quello temporale.
Il pensiero umanistico e rinascimentale, riprendendo temi n. grazie al concetto della materia come estensione geometrica. La concezione vitalistica e animistica del ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] oggetto sembra definitivamente superato. Per il primo, la c., vista come ‘trascendenza’ verso l’oggetto, è un modo tra gli altri di «essere- per es., nel darwinismo sociale), a una loro estensione metaforica, quando non metafisica, ad ambiti estranei ...
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trascendentale Nel linguaggio della filosofia scolastica, attributo di proprietà o attributi, che sono al di sopra di tutte le categorie, sorpassando in estensione tutti quanti i generi. In I. Kant il [...] è condizione del costituirsi di essa. Si contrappone, pertanto, a ‘empirico’, in quanto questo è derivato dall’esperienza, e a ‘trascendente’, inteso come ciò che oltrepassa l’esperienza e non si ritrova in essa, mentre il t. è valido e applicabile ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] resta il dato o fenomeno religioso e magico, circa l'estensione del quale è opportuno fare qualche ulteriore precisazione. Fin dalla , ha fatto del Selbst una realtà ipostatizzata e trascendente l'individualità umana e, per dirla in termini più ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] generale (l'insieme di condizioni per far parte dell'estensione del predicato 'è vero' applicato a una determinata lingua lineare avvicinamento a un punto finale, immutabile, eterno e trascendente i vari momenti storici (Nietzsche 1872, 1883-85, 1888 ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 114) intende jāti come una forma di sāmānya, ma con un'estensione più ristretta (ciò probabilmente in ragione del sottofondo più tendente al (vv. 80-87)
A tale rifiuto di ogni trascendenza e insieme di ogni restrizione etica si accompagna una drastica ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] cioè come puro intelletto, e quindi non materiale, ossia trascendente rispetto al mondo (ibidem, fr. 26). Poiché quelle di fisica, cioè di indagine sulla Natura, occupano un'estensione notevole, costituendo insieme, come numero di pagine, quasi due ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , per esempio, poteva concepire la società come un'entità trascendente rispetto agli individui che ne fanno parte, e tuttavia immanente chiama la "sintesi moderna": una sintesi fondata sull'estensione alla vita sociale della teoria dell'evoluzione e, ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...