CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] . Tornò quindi in Italia, per cantare di nuovo al teatro di S. Giovanni Grisostomo di Venezia nell'Onorio di F. Campi (autunno 1729), nell'Idaspe di R. Broschi, nell'Artaserse di J. A. Hasse e nel Mitridate di G. M. Giai (carnevale 1730). Nel ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] fu sempre vivo, e la critica, tra le qualità della sua voce, mise in luce la sonorità e la omogeneità di tutta la gamma, l'estensione e il colorito chiaro tanto da confondere spesso la sua con la voce del tenore. Nel giugno 1924 prese parte alla ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] resto d'Italia l'inizio della tastiera dal fa1 di 6 piedi o dal fa-1 di 12 o eccezionalmente dal fa2 di 24 piedi fino dalla seconda metà del Quattrocento.
Pur registrandosi casi eccezionali diestensioni verso il grave fino al re, come avviene nell ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] . L'11 marzo 1893 fu ancora al teatro Costanzi di Roma in Lohengrin di R. Wagner in due rappresentazioni nella parte di Ortruda.
In possesso di una voce di grande estensione, grazie alla quale poté esibirsi sia in un repertorio da contralto sia ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] sua carriera artistica, personaggi in cui poteva esprimere il suo temperamento e l'esuberanza della sua voce di amplissima estensione e ricca di armonici.
Interpretò inoltre alcuni personaggi in opere cantate solo occasionalmente, quali: Fidelio ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] è un lampo e la sua voce è un tuono", e l'estensione verso il grave della sua voce è menzionata da tutti i primi nel organo (Milano 1605) di Orazio Scaletta, prima opera in stile moderno pubblicata a Milano, i mottetti Ego flos campi a tre voci e ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] , e spesso la pedissequa imitazione, delle innovazioni tecniche lisztiane. Tipica di molti brani è infatti quasi la preoccupazione di sfruttare completamente l'estensione della tastiera del pianoforte saltando con rapidità dai toni più bassi ai ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; e. di un diritto, di una concessione,...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...