AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] 'A. si allontanò parecchie volte e durante periodi di tempo abbastanza lunghi, sopra tutto per espletare missioni affidategli dagli Estensi e dalla Curia pontificia. Si sa in particolare che nel 1433 accompagnò il suo allievo Meliaduce al concilio di ...
Leggi Tutto
COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] grafica della composizione.
La serie completa dei bassorilievi in bronzo delle Metamorfosi di Ovidio (provenienti dalle Collezioni Estensi), è conservata al Kunsthistor. Museum di Vienna. Essa è riferita interamente al C. dal Berliner (1921-22 ...
Leggi Tutto
PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] delle lettere, della musica e del teatro.
La bellezza delle arti non distolse però Pio dai suoi progetti di emancipazione dagli Estensi a vantaggio di un legame più diretto con il papato e l’Impero. Le iniziative non erano mancate: nel 1592 Marco ...
Leggi Tutto
PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] , in particolare quello di Isola della Scala).
Bartolomeo da Palazzo fu tra i capi della pars Comitum, la fazione alleata degli Estensi e più contigua ai valori dell’aristocrazia. Fu infatti console del Comune nel 1210 e podestà nel 1212, durante gli ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] e in quello dei coniugi Giuseppe e Stellina Levi (Fantuzzi), si afferma nel Diluvio (1837), nello Studio del pittore (1838: Modena, Gall. Estense; un bozzetto a olio è nella Pinac. comunale di Reggio Emilia) e in due Autoritratti (uno di essi è nella ...
Leggi Tutto
BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] è de tanta reputatione che possa con honestà recusare la concurrentia di Messer Alberto".
A Ferrara, nello Studio caro agli Estensi, il B. lesse fino alla fine della sua vita diritto canonico, assai probabilmente da una cattedra ordinaria. Dal maggio ...
Leggi Tutto
ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] I, in Il Propugnatore, n.s., I, 11 (1888), pp. 313-366 (l'attribuzione all'A, in Novati, Donato degli A. alla corte estense, cit., p. 382; confermata da L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930, pp. 157-158 ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] M. ultimò una delle due versioni della sofferta Dedizione di Enrico IV a Gregorio VII a Canossa (Modena, Galleria Estense), commissionata ad Adeodato nel 1845 dal conte Tommaso Gallarati Scotti; e suo è lo sfondo nel Ritratto della nobildonna Marta ...
Leggi Tutto
BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] duca seduto, col bastone di comando in mano, in veste di sovrano pacifico, mentre alcuni putti reggevano gli stemmi degli Estensi e del Comune. Fu innalzata nel 1454 davanti al palazzo della Ragione, indi trasportata vicino all'ingresso del castello ...
Leggi Tutto
BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] rifatta nel 1663: intorno al 1820 Francesco IV d'Este la acquistò dal convento di S. Vincenzo e ne arricchì la Galleria estense.
Da questo dipinto spira un senso di solenne serenità che la misurata economia dei gesti mette ancor più in risalto; e si ...
Leggi Tutto
estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...