CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] G. Tiraboschi, Not. dei pittori, scultori, incisori… di Modena…, Modena 1786, p. 132; G. Campori, Gli artisti ital. e stran. negli Stati estensi. Catal. stor., Modena 1855, p. 498; P. Zani, Enc. metodica… delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 217; E ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] dell'istituto quasi una sua creatura; insieme venne preposto alla censura sulla stampa, dal 1803 al 1810 e, dopo il ritorno degli Estensi, dal 1828 fino agli ultimi suoi giorni, lasciando un discorso Della stampa e della censura, Reggio s.d. (ma 1848 ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] intenzione encomiastica: il figlio di Ruggero e Bradamante vi era celebrato infatti come il capostipite della stirpe degli Estensi. Mediocre prodotto di una letteratura di consumo scaduta ormai al suo livello infimo, l'opera ebbe qualche fortuna ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] 1465, incluse C. in un elenco di buoni pittori italiani.
Poco di più resta del secondo gruppo formato dalle numerose commissioni estensi per pitture datate tra il 1460 e il 1485. I primi documenti testimoniano una modesta attività di C., nel 1460 e ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] a Ferrara, la cui scuola era in quegli anni più famosa, si spiega pensando ai rapporti tutt'altro che amichevoli tra gli Estensi e i Pio. Alla fine del 1502 fu nominato lettore di chirurgia nello Studio bolognese col salario di 100 lire annue, che ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] nel 1699 una colonia arcadica in Ferrara e che lo volle tra i suoi primi pastori. Scoppiata nel 1711 la contesa fra gli Estensi e il papato per il possesso delle terre di Comacchio, gli fu mossa l'accusa di aver fornito al Muratori un importante ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] i Malaspina erano entrati in contrasto nell'ultimo decennio del XII secolo a causa della cessione fatta loro dagli Estensi (appartenenti, al pari dei marchesi, all'antico ceppo Obertengo) dei possessi e dei diritti feudali un tempo della stirpe ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] la città di Bologna e i suoi sobborghi, Bologna 1835, pp. 54, 57; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negliStati estensi, Modena 1855, pp. 181-184; A. Baldi, L'arte nel tempio della Beata Vergine della Ghiara in Reggio nell'Emilia, Reggio ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] nel 1563, e conte di Monte Obizzo per investitura di Alfonso II d'Este nel 1576. Orazio svolse delicate mansioni per la corte estense, come l'ambasciata in Spagna presso Filippo II fra il 1576 e il 1580. Il papa Pio V lo volle suo cameriere segreto ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] del B., che si protrasse dunque almeno fino al 1495. Sono probabilmente da riferire a quella dimora e all'ambiente della corte estense i soli suoi testi a noi noti, due epigrammi latini che celebrano la morte di Borgeto, il cane del Tebaldeo (F ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...