ADALBERTO (Alberto Rufo)
Ubaldo Formentini
Obertengo, dei marchesi della Liguria Orientale, figlio di Adalberto III, nacque nel 1040 ca. Sebbene riunisse in sua mano buona parte dell'eredità curtense [...] del Tino relative alla Corsica, Torino 1944, pp. 1-3; e altro del 1085 in L.A. Muratori, Delle Antichità Estensi e Italiane, I, Modena 1717, p. 232). Principale suo atto politico fu la fondazione, presso l'antica "curtis de Massa", vetustissimo ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] con Matteo da Milano e con Tommaso da Modena lavorò, dal 1502 al 1505, alle miniature del Breviario di Ercole I (Modena, Biblioteca Estense, ms. Lat. 424).
Hermann (1900) vi ha distinto le maniere dei tre artisti, e la parte spettante al D., cioè il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e il suo mecenatismo, 1441-1598, København 1990, pp. 71-91; A. Tissoni Benvenuti, G., i suoi libri, e le letture della corte estense, in Le muse e il principe, a cura di A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] dal gusto e talora dalla vivacità di quei resoconti epistolari cui abbiamo accennato sopra.
Bibl.: G. Campori, G. S. degli A. e gli Estensi, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. dell'Emilia, n. s., IV, 2 (1880 ), pp. 209-24 ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e forse di una seconda moglie di questo - e non di Maria dei signori di Vezzano -, la sua nascita è da collocarsi nei primi anni Sessanta del [...] avevano con gli uomini di Pontremoli e per tutto ciò che riguardava i territori in Lunigiana che avevano acquisito dagli Estensi. Una controversia, con il corollario di scontri e incursioni, nata a causa del passaggio ai Malaspina dei territori degli ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] un ruolo di particolare rilievo nell'evoluzione del nuovo stile monodico strumentale. Formatosi probabilmente nell'ambito della corte estense, ove prestò servizio fino al 1622, in occasione delle nozze di Eleonora Gonzaga con l'imperatore Ferdinando ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] A integrare il quadro della sua gestione di terre tra Bologna e Ferrara stanno i legami che il L. strinse con gli Estensi. Fin dal 1294 i signori di Ferrara avevano cercato di legare a sé con concessioni feudali i membri della famiglia Lambertini, le ...
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CORREGGIO, Fulvia da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 10 febbr. 1543 dal conte Ippolito e Chiara di Gianfrancesco da Correggio. Figlia unica, essa trascorse l'infanzia e la sua prima giovinezza [...] per lo studio della legge. Negli ultimi anni di governo orientò l'asse della politica dello Stato più sugli Estensi che sui Gonzaga e riuscì persino a liberarsi con uno stratagemma del presidio francese, accampando poi il mancato ricevimento da ...
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CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] alleati vicini e lontani.
Se già in precedenza erano state avviate relazioni di amicizia tra i Caccianemici e gli Estensi, la permanenza del C. in Modena acapo del Comune popolare dovette con ogni probabilità rappresentare una valida occasione per ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] scontato la pena, il F. si trasferì a Parma per esercitarsi nell'ostetricia, ottenendo il relativo permesso dalle autorità estensi il 29 genn. 1828. Sottoposto ai precetti di "alta polizia" (sorveglianza politica) di Modena, rivolse istanza al duca ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...