RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] territorio, nell’ambito delle operazioni belliche legate al conflitto in corso fra Spagna e Francia. A questa si erano alleati gli Estensi, mentre lo Stato farnesiano rimase neutrale, al pari di Mantova e Firenze. Tuttavia, fra il 1647 e il 1648 nel ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] come evidenziato da molti documenti (Nasalli Rocca, pp. 196-199) - per il mantenimento di eserciti acquartierati nei territori estensi, rappresentavano una spina nel fianco per tutti gli Stati italiani della pianura Padana. Le rimostranze, più volte ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] sembra, però, che se ne sia staccato presto e che abbia soggiornato per qualche tempo a Ferrara, sotto la protezione degli Estensi, sino a quando, nel 1368, non avrebbe conosciuto l'imperatore Carlo IV di Boemia, il quale lo avrebbe condotto a Praga ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] de precem, confinante con i beni di Jacopo Sanguinacci.
Nel 1434 giunse alla corte di Ferrara, attratto dal mecenatismo degli Estensi, che aveva già reso diversi favori a letterati e artisti. Durante il suo soggiorno si costruì fama di improvvisatore ...
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STROZZI, Nanni
Enrica Guerra
(Giovanni). – Nacque a Firenze nella seconda metà degli anni Settanta del XIV secolo, presumibilmente nel 1376, se si presta fede a quanto contenuto nel suo epitaffio riportato [...] intraprese la sua carriera a corte. Il padre morì a Imola, nel 1385. La madre rimane, tuttora, sconosciuta.
Nella città estense Giovanni ebbe la sua educazione. Sembra che il padre avesse intrapreso a insegnargli i primi rudimenti in materia di conto ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] stabile come decoratore alla corte del duca d'Este fin dal 1565, anno a partire dal quale iniziò ad eseguire lavori nel castello Estense di Ferrara.
Il 7 sett. 1565 fu pagato per dipingere "il solaro della sala di corte sopra il Cortile de Corte e l ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] , i radicali, i primi socialisti vi avevano i loro gruppi molto attivi e la loro stampa; la Biblioteca e l'Archivio Estensi erano strumenti impareggiabili di studio e di ricerca storica ed erano stati, si può dire, il luogo di lavoro del padre e ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] ) 1967, pp. 80 s.; Storia di Ferrara, a cura di A. Vasina, V, s. l. (ma Padova) 1987, p. 219; L. Gundersheimer, Ferrara estense. Lo stile del potere, Ferrara-Modena 1988, pp. 31, 124; T. Dean, Land and power in late Medieval Ferrara. The rule of the ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] successivamente di Niccolò III, Leonello e Borso d'Este e di lui si valse Francesco Sforza nei suoi rapporti con gli Estensi. Nel 1457 il D. passò ai diretti servigi dello Sforza, che lo nominò consigliere segreto e nel 1463, per averlo nei ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] case e terreni, localizzati con attenta oculatezza e nell'agro estense e in Padova città.
Nel marzo del 1426, dopo che egli stesso coi suoi uomini.
Il 1° maggio 1463 l'Estense partecipò coi suoi armati a un nuovo torneo, organizzato da Padova ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...