BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] .s., II [1893], suppl., p. 391).
Morì a Ferrara nel marzo 1625 efu sepolto nella chiesa dei padri di S. Paolo.
Opere: Modena, Bibl. Estense: cinque lettere a F. Gonzaga [1582-86], ms. α.S.I.36(Ital. 854), cc. 178-81; Filaura, Favola pastorale, Ms.α.K ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] al Teatro Valle, luogo di convegno dello scapigliato ambiente teatrale del tempo" Cossa scrisse il suo Ariosto e gli Estensi (1874 circa), e quando lo scrittore morì il B. fu di diritto considerato lo scenografo ufficiale delle celebrazioni tenute ...
Leggi Tutto
BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] " di Luigi d'Este, il futuro cardinale, dal 1556 arcivescovo di Ferrara, B. fu costretto a lasciare gli Stati estensi per aver ucciso in duello un altro gentiluomo (così il Tiraboschi; secondo altri per aver semplicemente ferito la stessa persona ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] e i suoi tempi) fu pubblicata a Firenze dal Barbera nel 1876. Lavorando su materiale in gran parte inesplorato degli archivi Estense, Mediceo e di altri minori, in un massiccio volume di quasi 600 pagine, folto di indagini minute, di precisazioni e ...
Leggi Tutto
DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] (p. 11 del catal.) sotto il patrocinio della Società d'incoraggiamento per gli artisti della provincia (già "degli Stati Estensi"), sodalizio che si poneva in parallelo - e non certo in altemativa per contenuti figurativi e di cultura in senso lato ...
Leggi Tutto
CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] in prima e, per l'abilità nei lavori di fortificazione a Mantova, fu proposto per l'Ordine della Corona ferrea.
Al ritorno degli Estensi a Modena il C. offrì i propri servigi al duca Francesco IV, che il 1º ott. 1814 lo nominò comandante della piazza ...
Leggi Tutto
AGLIO, Domenico, detto il Gobbo
Giovanni Mariacher
Nacque a Vicenza e si dedicò alla scultura sotto la scuola di Orazio e Angelo Marinali da Bassano; dovette trasferirsi assai presto a Verona, se nel [...] pittori, degli scultori et architetti Veronesi, Verona 1718, p. 210; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi. Catalogo storico, Modena 1855, p. 1(lo distingue dal pittore omonimo); D. Zannandreis, Le Vite dei Pittori Scultori ...
Leggi Tutto
BRIZIO (Briccio, Brizzi), Filippo
Anna Ottani
Figlio del pittore Francesco, nacque a Bologna nel 1603. All'età di vent'anni, venutagli a mancare la guida del padre, passò ad operare al seguito di Guido [...] un'altra donata dal B. alla chiesa di S. Giuliano intorno al 1656 (San Giuliano e angeli; in loco). AModena, nella Galleria Estense, il Campori ricorda di lui una Beata Vergine col Bambino, una Santa Caterina, due disegni ad acquerello e un Ecce Homo ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] momento. La frattura giunse nell'aprile 1333 quando le milizie della Chiesa, al comando del M., furono sbaragliate dagli Estensi, fautori di una vasta lega antipapale sostenuta da Visconti, Scaligeri e Gonzaga. L'esercito pontificio subì gravi danni ...
Leggi Tutto
PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] 281-333; A. Archi, Il tramonto dei principati in Italia, Bologna 1962, pp. 83-97; O. Rombaldi, Mirandola dai Pico agli Estensi: problemi, in Mirandola e le terre del basso corso del Secchia dal Medioevo all’Età Contemporanea, 2 voll., Modena 1984, I ...
Leggi Tutto
estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...