ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo
Gionata Liboni
ROVERELLA (Rovarella, Rovarello, Roverolla, de Roverela), Lorenzo. – Esponente di un’importante famiglia rodigina di [...] incarichi accumulati da Roverella favorì il rinvigorimento dei rapporti fra l’episcopato e il potere politico estense, affievolitisi negli anni precedenti alla sua nomina. In ambito di disciplina ecclesiastica, si dimostrò particolarmente sensibile ...
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FERRARINO da Ferrara
Calogero Salamone
Nacque a Ferrara, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII.
Ultimo tra i trovatori italiani in lingua provenzale, è più noto come compilatore del florilegio [...] anni del Trecento, soprattutto in considerazione del fatto che solo al tempo di Azzo (VIII) d'Este (1293-1308) i rapporti tra gli Estensi e i da Camino furono vivi e cordiali.
Più tardi il Bertoni ritenne però che la vita di F. andasse prolungata di ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] potesse trattenere ancora a Ferrara (Zippel, pp. 31 s.). Due anni dopo egli cercava vene di rame e di oro negli Stati estensi e nello stesso tempo cominciava a lavorare a cinque pezzi di artiglieria di piccola portata destinati alla barca che il duca ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] ignora con chi il G. abbia compiuto la sua formazione musicale, ma non è improbabile che, entrato ancora fanciullo al servizio degli Estensi, abbia ricevuto una rigorosa educazione nel duomo e nella cappella di corte.
L'attività musicale della corte ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] , entrando nella coalizione suscitata dal legato papale Gregorio di Montelongo (cui aderirono anche i Lombardi, i Bolognesi e gli Estensi) contro Ferrara, affidò il comando delle sue truppe al Badoer. L'assedio si protrasse per quattro mesi, dall ...
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AVANZI, Giuseppe
Andrea Emiliani
Nacque a Ferrara il 30 ag. 1645. Fin da giovane si dedicò allo studio della pittura, dapprima sotto la guida dell'amico Costanzo Cattaneo, poi, dopo la morte di questo [...] pp. 52-72; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Milano 1823, V, pp. 293, 301; G. Campori, Gli artisti... negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 15; C. Laderchi, La pittura ferrarese,Ferrara 1856, p. 175; J. Meyer, Künstler-Lexikon, II, Leipzig 1878 ...
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Nato in Tolosa da un mercante di drappi, pare che cominciasse a comporre canzoni per la moglie di un suo concittadino, che non lo tollerò, e, venuti alle mani, rimase gravemente ferito da lui alla testa; [...] parlare di Rambaldo di Vaqueiras rimasto sempre nel Monferrato); ebbe relazione non solo col marchese di Monferrato, ma con i Malaspina, gli Estensi, Federico II, e il conte di San Bonifazio. Pianse in due serventesi la morte di Azzo VI di Este e del ...
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VISCONTI, Luchino
Luigi Simeoni
, Quartogenito di Matteo I e Bonacossa Borri, nacque nel 1292. Appare accanto al padre al suo ritorno nel 1310 a Milano, poi, fino alla sua ascesa al potere nel 1339, [...] e Savoia; egli riaffermò la sua autorità su Pavia tenuta dai Beccaria (1341); e gli fu ceduta nel '40 Parma dagli Estensi. L'acquisto di Pontremoli ('39) gli permise d'intervenire in Toscana e aiutare Pisa ad impedire a Firenze l'acquisto di Lucca ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] di Valois, l'ascesa al potere di questi e la cacciata della fazione avversa. Stretti, fra le mire angioine da sud e quelle estensi da nord, in un gioco che li avrebbe potuti di lì a poco soffocare, i Bolognesi continuarono ad agire nello spirito del ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 9, IX (1987), pp. 189-98; D. Benati, La pittura a Ferrara e nei domini estensi nel secondo Quattrocento. Parma e Piacenza, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, p. 267; II, pp. 621 s ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...