SANDONNINI, Nicola
Raffaele Savigni
– Nacque nel 1422 dalla famiglia garfagnina dei conti di San Donnino: figlio di Bartolomeo di Andrea e di Piera della Motta, i suoi antenati Ugolino e Andrea erano [...] Ghilarducci, Matteo Civitali nei documenti d’archivio, Lucca 2001, pp. 16 s., 123 s., 149; M. Folin, Sui rapporti fra gli Estensi e la Santa Sede nella seconda metà del Quattrocento, in Papato, stati regionali e Lunigiana nell’età di Niccolò V. Atti ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] , Ferrara 1985, pp. 143 s., 151; M.T. Gulinelli, in Collezione di Vittorio Emanuele III. Zecca di Ferrara. Età comunale ed estense, in Boll. di numismatica, Monografie, III, 1, Roma 1987, pp. 92, 97-101; G. Boccolari, Le medaglie di casa d'Este ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] ", ancora all'interno del gusto decorativo tardomanieristico.
Il G. rimase a Modena fino al 1622, anno in cui fu bandito dai domini estensi. È in seguito documentato a Cremona, dove lavorò tra il 1624 e il 1625, e a Piacenza, dove rimase fino al 1629 ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] citato dai documenti si riconosce Benvenuto Tisi il Garofalo, la collaborazione in quel gruppo di pittori operante per gli Estensi troverebbe conferma ulteriore nell'arte del C., quale si può giudicare dalle poche opere rimaste. In queste, il palese ...
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Regione storica e naturale della Toscana, nella prov. di Lucca, corrispondente al bacino superiore del fiume Serchio e perciò estesa sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e su quello interno [...] guelfi e ghibellini finché Federico II la cedette a Lucca (1248); nel 15° sec. gli Estensi si affermarono sulla maggior parte della regione. Le due parti, estense e lucchese, seguirono le sorti dei rispettivi Stati sino al 1847, quando il ducato di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] terre della Chiesa. Così, i conti di Montefeltro avevano ricevuto titolo ducale per Urbino, da Eugenio IV, nel 1443; e gli Estensi per Ferrara, da Paolo II, nel 1474.
Tra i maggiori stati italiani, lo Stato della Chiesa era perciò, alla vigilia della ...
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OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] Straeten in La Musique aux Pays-Bas, 1868) che ne provano la presenza in Ferrara, quale cantore della cappella ducale degli Estensi. Al suo ritorno in patria O., ripresa la direzione della cappella d'Utrecht, novera tra i putti di quella cantoria il ...
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Nato a Reggio dell'Emilia, nel 1749 e ivi morto nel 1812. Visse lungamente a Milano, al tempo della Repubblica cisalpina e del Regno italico. Appartenne a quella schiera di poeti emiliani, fedeli al classicismo, [...] del Setteccnto a cura di A. Donati, Bari 1913, p. 277 segg.
Bibl.: L. Cagnoli, Notizie biogr. e lett. degli scrittori degli Stati Estensi, I, Reggio Emilia 1833; G. Carducci, Opere, XIX, pp. 140-141; S. Peri, L'opera lett. di un poeta del secolo XIX ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] 3 giugno sbarcò a Genova e finalmente il 20 giugno avvenne nei pressi di Reggio il suo incontro col duca e i principi estensi. Le grandi feste che si fecero nel ducato la distrassero per un poco; ma ben presto la vita a Modena le parve insopportabile ...
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BOSCHETTI, Paolo
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo e di Antonia di Gianfrancesco Pallavicini, nacque a Modena, probabilmente nel 1578.
Il padre era stato al servizio dei Farnese, dapprima del cardinale [...] contro l'intervento nella questione del governatore di Milano, marchese de la Hinojosa, il quale si era mostrato ostile agli Estensi. Un'altra missione diplomatica il B. ebbe nel 1616, allorché fu inviato alla corte di Francia dal governo modenese ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...