Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , con tutto ciò anche la Germania ha sempre avuto di che costruire la nobiltà de’ suoi principi e popoli (Delle antichità estensi ed italiane, trattato, 1717, cap. X, pp. 70-71).
Verso la fine del 1714, Muratori annunciava a Leibniz la volontà di ...
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MONTI, Giovan Giacomo
Alessandro De Lillo
MONTI, Giovan Giacomo (Giangiacomo). – Nacque a Bologna nel 1620 secondo l’opinione pressoché unanime della critica, sebbene alcuni biografi (Orlandi, 1763; [...] 1651, col pittore Baldassare Bianchi, anch’egli allievo di Mitelli e suo genero. I due lavorarono al servizio degli Estensi fino al 1663; nell’ambito di tale attività, svolta presso i principali centri del Ducato, la distribuzione delle competenze ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] 1209 il C. avrebbe favorito l'alleanza del Comune di Padova con il da Romano che portò a una grave sconfitta dell'Estense, ma l'affermazione è poco credibile alla luce degli avvenimenti successivi. Il C., infatti, fu testimone a Verona nel 1212 al ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] la personalità artistica dell'A. resta nella identificazione della sua parte nella decorazione della Bibbia di Borso d'Este (Modena, Bibl. Estense, ms. Lat. 249). Il 24 genn. e l'11 nov. 1458 egli ricevette tramite Franco de' Russi due volte 75 lire ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] , la abbandonò ai legati del papa. Ristabilitosi il comune nel 13° sec., per volontà di Innocenzo III P. passò poi agli Estensi (1210-16). A lungo ghibellina durante il regno di Federico II, si ribellò all’Impero e aderì alla lega delle città guelfe ...
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Capitano generale (1268 circa - 1360) di Mantova. Podestà di Modena (1313), di Mantova (1318) e di Parma (1319). Formatasi una potenza economica considerevole, che si estendeva da Mantova a Ivrea, nel [...] s'appoggiò sempre alla parte imperiale, sperando così di salvarsi dalla ascendente potenza viscontea. Ma i Visconti, alleatisi con gli Estensi e gli Scaligeri, riuscirono, solo dopo una dura lotta e alterne vicende, a imporre al G. il riconoscimento ...
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Figlia (1535-1598) di Ercole II duca di Ferrara e di Renata di Francia; sposò (1570) Francesco Maria II della Rovere, duca d'Urbino, da cui poi (1574) si separò, tornando a Ferrara. Durante i contrasti [...] infatti Cesare, spaventato dalla scomunica e dall'esercito pontificio, fuggiva da Ferrara, Lucrezia intraprese delle trattative che, se lasciarono Ferrara al papa, conservarono agli Estensi Modena e Reggio (convenzione di Faenza, 13 gennaio 1598). ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] anni con Ottobono Terzi non si sa precisamente qual parte il C. abbia avuto: si ignora cioè se egli abbia aizzato l'Estense o se abbia secondato i Veneziani che cercavano di mettere accordo tra i due. Certo egli era a Rubiera col marchese Niccolò e ...
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FOLCO
Carluccio Frison
Figlio di Alberto Azzo (II) della stirpe degli Obertenghi, e di Gersenda, figlia di Erberto conte del Maine, sua seconda moglie, nacque probabilmente poco dopo la metà dell'XI [...] Riccobaldo da Ferrara, Chronica parva Ferrariensis, a cura di G. Zanella, Ferrara 1983, p. 213; L.A. Muratori, Delle antichità estensi, I, Modena 1717, pp. 40 ss.; I. Alessi, Ricerche istoriche-critiche delle antichità d'Este, I, Padova 1776, pp. 425 ...
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. È la biblioteca governativa di Modena e trae il nome e la fama dall'essere stata per più secoli la libreria della casa d'Este, prima a Ferrara e poi a Modena. La sua origine risale forse già al sec. [...] da Alberto Pio di Carpi; a lui risalgono sia la prima raccolta musicale sia il gruppo di legature francesi di stile Grolier dell'Estense. Trasportata a Modena dopo la devoluzione alla S. Sede del ducato di Ferrara nel 1598, non senza gravi perdite, l ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
estensibile
estensìbile agg. [der. di estendere]. – 1. Che si può estendere: il filo elastico è e.; anche in senso fig.: norma e. a diversi casi analoghi. 2. Da estendersi, che va esteso: le porgo i miei saluti, e. a tutta la famiglia; l’invito...