FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] Lombardia sforzesca minacciata da Luigi XII, si conducevano trattative con il re sotto pretesto di convenzioni commerciali. Dopo la difficile estate del '99, caduta Milano in mano al re, anche Genova si consegnò a lui.
La grande ambasceria inviata a ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] a Pisa, e la spedizione da lui guidata per riportare G. sul trono giudicale dovette dunque aver luogo o prima o dopo quell'estate. Che la moglie di G., Maria (attestata accanto al marito da un unico documento del 1136), fosse davvero figlia di Ugo ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] nel 1420 accaddero a Viterbo episodi di insubordinazione nei confronti della Chiesa, tanto che Martino V, che vi soggiornò nell’estate di quell’anno mentre ritornava a Roma da Firenze, pretese dalle istituzioni cittadine e dal clero un giuramento di ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] lo sconfisse e nel giugno-luglio 1416 le due parti firmarono una tregua, che venne poi rinnovata nel 1419.
Nell'estate 1415 una spedizione militare guidata da Muzio Attendolo Sforza, al servizio della regina Giovanna II di Napoli, si mosse contro il ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] incarico, il D. non intervenne nella nota vicenda di Paolo Vitelli, il quale, dopo il fallito assedio di Pisa dell'estate del 1499, fu accusato di tradimento dai Fiorentini ed ucciso nell'ottobre dello stesso anno. Solo il 6 sett. 1500 troviamo ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] indipendenza georgiana sotto l'incalzare dell'armata rossa. Questa esperienza, che si aggiungeva a quella fatta nell'Ungheria dell'estate 1919, lasciò in lui una traccia profonda. Fu ancora Sforza (3 luglio 1921) a destinarlo come incaricato d'affari ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] gloria. Ricomparso nella Marca nel maggio 1581, come scriveva preoccupato il governatore Fabio Mirto Frangipani, all’inizio dell’estate saccheggiò Ascoli, dove fu ucciso il governatore Orazio Marziari. Dopo uno scontro con gli uomini di Latino Orsini ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] tregua di sei mesi, il M. fu a Palermo e di lì a Cattaro minacciata dai Turchi; rimase nel basso Adriatico tutta l'estate, poi gli fu ordinato di recarsi nuovamente a Genova, dove si trovava a fine anno.
"Steti per quella riviera" - si legge nella ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] segnato da profonde incomprensioni, il matrimonio aprì casa Perticari a importanti frequentazioni e stimolò Giulio alla scrittura.
Nell’estate del 1814 Perticari celebrò il rientro di Pio VII dal confino con il poemetto in tre canti Il prigioniero ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] 1924, p. 375).
L'episodio del licenziamento del D. appare ora chiaro, nelle grandi linee. Il clima era quello dell'estate 1833, delle indagini sulla congiura della Giovine Italia, quando Carlo Alberto, com'è noto, subiva pesantemente l'influenza del ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...