LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] di stampa, dal 10 apr. 1931 al 15 giugno 1933, il Bollettino dell'Opposizione comunista italiana e, nel 1934, La Verità. Dall'estate 1930 e fino al 1937, con gli pseudonimi Martin, Akros e Souzo (quest'ultimo scelto da Trotsky), lavorò con J. Rous e ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] stava sbaragliando l'armata governativa, guidata dal sebastoforo Stefano, il M. perse la vita in combattimento agli inizi dell'estate 1043. La sua testa, infilzata su una lancia, adornò il trionfo celebrato dal sebastoforo nella capitale.
La fama e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] 'ultimo.
Al bando di esilio decretato contro il figlio, il C. sopravvisse solo due mesi e mezzo; morì quindi intorno all'estate-autunno 959, dopo diciassette anni di governo. Di lui conosciamo oltre a Pietro, altri tre figli: Domenico, il già citato ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] di Montecatini del 29 ag. 1315, descritta vividamente subito dopo l'invocazione, e le successive vicende interne pisane fino all'estate del 1322), siano stati vissuti dal G. in età già adulta, o gli siano stati in tutto o in parte raccontati ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] Marcello; a Treviso nel 1538 con Girolamo Zane; a Padova nel 1541 con Andrea Mocenigo.
Qui però, all'inizio dell'estate dell'anno seguente, fu colto da apoplessia e perdette l'uso della favella. Rimase in queste condizioni per alcuni giorni, dopo ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] Il doge stesso si mise a capo dell’impresa, assumendo, nella primavera del 1148, il comando della spedizione; tuttavia, nell’estate egli cadde gravemente malato, mentre la flotta sostava a Caorle in attesa di prendere il mare. La spedizione fu quindi ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] inserito nella sua nuova patria, nel 1569 il G. fu insignito del titolo di cavaliere e ricevette la cittadinanza polacca.
Nell'estate del 1578, però, lasciò Cracovia con l'intenzione di tornare a stabilirsi in Italia. Il G. aveva ormai oltre quaranta ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] linea politica del suo casato per avvicinarsi alle guelfe Faenza e Bologna: il momento di rottura si ebbe nell'estate del 1238, quando Traversari si rifiutò di consegnare alle forze imperiali i prigionieri fatti nelle operazioni di recupero della ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] , in Cadorna lo stato d'animo che lo portò a scrivere a P. Boselli le famose quattro lettere della primavera-estate del 1917. E sempre il G., nominato maggior generale il 31 maggio 1917, fu considerato fra i principali promotori della contemporanea ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] 1243, a Capua, fece da testimone in un atto di Federico II.
Il F. accompagnò l'imperatore anche nella spedizione dell'estate 1243 contro Roma, nel periodo in cui, ad Anagni, erano riuniti i cardinali che attendevano all'elezione del pontefice: nel ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate (21 giugno) e l’equinozio d’autunno...
estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, in origine anche per sottrarsi alla...